Barbara Gallavotti, biologa, giornalista, scrittrice e divulgatrice scientifica, debutterà il 12 marzo su Rai3 in prima serata con Quinta Dimensione.

“Possiamo solo continuare a sperare che il bisogno di conoscenza ci unisca”, lo dice Barbara Gavallotti all’agenzia ANSA prima del debutto come conduttrice al nuovo programma Rai Quinta Dimensione – Il futuro è già qui. In quattro puntate monotematiche, la biologa e giornalista racconterà ciò che avviene alle frontiere della ricerca scientifica. A tal proposito, la Gallavotti, sottolinea quanto la guerra in Ucraina abbia causato la reazione contro il conflitto di molti artisti russi e scienziati. Difatti, sarebbe la prima volta che una crisi come questa sia riuscita a colpire direttamente anche la comunità scientifica. Non era mai successo neanche con la Guerra Fredda. Si può capire la difficoltà di collaborare su un qualsiasi piano istituzionale in un momento così drammatico – aggiunge Gallavotti – ma è lo stesso qualcosa di molto triste e scioccante”.

Ad aprire le porte del nuovo programma Rai sarà l’approfondimento sulla grande emergenza di questi ultimi due anni, la pandemia. Si darà spazio alla storia della guerra tra esseri umani e microbi e a tutte le strategie e strumenti elaborati per proteggersi.

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Gallavotti al timone di Quinta Dimensione: “Il Covid è ancora presente”

L’epidemia da Covid-19 ha scritto una delicata pagina di storia. L’obiettivo della prima puntata di Quinta Dimensione dal titolo Invisibili – Cosa ci ha svelato e insegnato il Covid, sarà quello di dialogare sul rapporto tra storia e futuro, passando in rassegna le grandi epidemie che hanno sconvolto l’uomo nei secoli per capire cosa si può imparare oggi e non solo. Durante la puntata si porrà uno sguardo anche al domani.

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“Non dobbiamo dimenticarci che il Covid è ancora presente – prosegue – Ora si sta diffondendo una nuova variante che sembra più contagiosa, anche se non dà malattie più gravi. Allo stesso tempo stiamo allentando le misure e continua a fare freddo, quindi si fa ancora molta vita al chiuso”. Questa situazione potrebbe spiegare l’aumento dei casi “ma non è ancora detto che arrivi un’ondata preoccupante. Comunque dobbiamo continuare a stare attenti”, aggiunge.

Barbara Gallavotti, con l’intervento degli esperti, ricostruirà la diffusione di Sars-CoV-2, affrontando i grandi interrogativi rimasti in sospeso in questi anni. A cominciare da come la pandemia abbia avuto inizio.

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