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Incubo prostituzione per le donne in fuga dall’Ucraina in guerra

L'allarme dell'inviato del Papa, cardinale Czerny: "I trafficanti le cercano per rapirle e portarle nel Nord Europa"

Molte donne ucraine in fuga dalla guerra rischiano di cadere nell’incubo della prostituzione. A lanciare l’allarme è il cardinale Michael Czerny, inviato di Papa Francesco in Polonia e nell’ovest dell’Ucraina assieme all’Elemosiniere, cardinale Konrad Krajewski.

Dopo quasi venti giorni di guerra in Ucraina le persone scappate da città, paesi e campagne di un territorio vasto come due volte l’Italia si calcolano ormai in 2,6 milioni. Si tratta in gran parte di donne di tutte le età e bambini. I loro uomini – mariti, fidanzati, compagni – sono per lo più rimasti in Ucraina e vanno a combattere contro i russi. A bordo di treni e auto, e a piedi, le persone giungono soprattutto alle frontiere della Polonia, ma anche della Romania, della Moldavia, della Romania, della Slovacchia e dell’Ungheria. Secondo cifre accreditate dalle Nazioni Unite la sola Polonia avrebbe già accolto oltre un milione di profughi rifugiati.

Profughi Ucraina Rifugiati
Ucraina, persone in fuga su un treno da Poltava a Leopoli per 17 ore nella notte. Foto Twitter @ua_parliament

 

Trafficanti cercano donne per rapirle

In questo contesto arriva il grido d’allarme del cardinale Michael Czerny. Alcuni “trafficanti di esseri umani” hanno approfittato della guerra per tentare di rapire donne ucraine e destinarle a fare le prostitute nel Nord Europa, denuncia il porporato. Czerny ha riferito alla rivista dei gesuiti statunitensi (America Magazine) che al suo ritorno a Roma, venerdì scorso 11 marzo, “ha ricevuto informazioni” molto gravi.

Ovvero “che i trafficanti stavano tentando di rapire profughi ucraini in Polonia e di portare le donne ucraine nelle reti di prostituzione in Germania, Paesi Bassi e Danimarca“. Canadese ma nato a Brno, nell’attuale Repubblica ceca, Michael Czerny ha 75 anni. È prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale istituito in Vaticano da Papa Francesco. In Ucraina in questi giorni è andato a portare aiuti umanitari e a rendersi conto di persona della situazione anche il cardinale Elemosiniere del Papa, Konrad Krajewski.

Czerny Ucraina Donne Rischio
Il cardinale Czerny in un centro profughi in Ungheria. Foto Twitter @jesuitczerny

All’inizio di questa settimana – ha detto ancora alla rivista dei gesuiti statunitensi il cardinale Czernyc’è stato un tentativo di attirare donne ucraine su due autobus“. Veicoli che le avrebbero portate da Medyka, al confine polacco con l’Ucraina, alla Danimarca. “Ma alcune connazionali che già vivevano in Polonia sono riuscite a bloccare quel tentativo” ha spiegato l’inviato di Papa Francesco. “I trafficanti sono quindi rapidamente scomparsi” ha concluso.

Papa Francesco Ucraina Europa Russia
Da Papa Francesco l’appello contro la guerra: “In nome di Dio fermate questo massacro”

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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