La campionessa italiana Sofia Goggia vince la Coppa del Mondo di discesa libera del 2022; la terza dopo quelle conquistate nel 2018 e nel 2021. Vittoria ottenuta prima che si concludesse l’ultima discesa della stagione a Courchevel. La svizzera Corinne Sueter, in gara con il numero tre e l’unica che poteva contendere il trofeo all’azzurra, chiude la gara con il quinto tempo.

Per Sofia Goggia si tratta di un ‘tris‘ relativo alla Coppa del Mondo di discesa libera; la campionessa azzurra, che conclude la gara in 12° posizione, conquista il suo terzo titolo mondiale dopo le vittorie del 2018 e il 2021. Un traguardo sorprendente che consacra la sportiva bergamasca; e l’urlo di gioia alla fine della gara descrivono appieno la stagione dell’italiana fatta di successi e sacrifici, anche dopo il pesante infortunio.

Sofia Goggia, 2017 Audi FIS Ski Weltcup Garmisch-Partenkirchen Damen

La svizzera Corinne Suter, l’unica che poteva contendersi il trofeo con la campionessa italiana, ottiene solo un quinto tempo; questo consente a Sofia Goggia, di alzare la Coppa del Mondo ancora prima che la decisiva e conclusiva gara di Courchevel scrivesse la parola fine al campionato.

La vittoria di Sofia Goggia

Benché Corinne Suter, partita con il numero 3 si sia resa protagonista di una gara deludente, Sofia Goggia non si è risparmiata nella finale di Courchevel; l’azzurra ha, infatti, dato onore alla Coppa del Mondo vinta, rendendosi protagonista di una gara impeccabile. Si tratta del terzo titolo mondiale per l’italiana 29enne che aveva già alzato il trofeo nel 2018 e nel 2021; ma quest’anno la vittoria ha un sapore ‘speciale‘ poiché arriva dopo l’infortunio che l’aveva costretta, quasi, a dire addio alle Olimpiadi.

Sono sei le vittorie stagionali: le due discese di Lake Louise, il superG sempre in Canada, la discesa e il superG di Val d’Isére e la discesa di Cortina, durante la quale lo scorso 23 gennaio, l’infortunio poteva compromettere tutto. Ma come una sorta di ‘miracolo sportivo‘ la ripresa per la campionessa è stata sorprendente; dopo il recupero della microfrattura alla testa del perone e la lesione parziale crociato del ginocchio sinistro, non solo ha potuto prendere parte alle Olimpiadi di Pechino, ma anche conquistato, solo dopo 23 giorni dall’infortunio, la medaglia d’argento in discesa dietro proprio a Corinne Suter che a Courchevel non è riuscita a strappare il titolo all’azzurra.

Le vittorie italiane nello sci

La Coppa del Mondo di Sofia Goggia è la seconda coppa stagionale; anche l’italiana Federica Brignone, infatti, ha alzato il globo di cristallo al superG. Un destino condiviso fra le due azzurre che rappresentano un vero orgoglio dello sci alpino femminile italiano. E la 29enne bergamasca ne ha dato dimostrazione anche a Courchevel; poiché, nonostante una stagione difficile, i podi sono stati 40 per l’italiana, che dopo aver concluso la gara è andata ad abbracciare l’amica Ester Ledecka, che in quel momento era in testa prima del trionfo di Mikaela Shiffrin.

Sofia Goggia, Audi FIS Ski World Cup 2017 – Cortina d’Ampezzo

A Courchevel Sofia Goggia non sale sul podio, arriva dodicesima, nonostante una discesa (soprattutto nella prima parte) da vera campionessa. Grandi soddisfazioni anche per le altre azzurre in gara Elena Curtoni, decima a 59/100. Poi Federica Brignone, undicesima a 59 centesimi; quattordicesima a 75/100 Marta Bassino. E, infine, Nadia Delago, bronzo olimpico a Pechino, ha terminato la gara a 1″83. Ma nonostante la classifica finale, quello di Sofia Goggia è un successo che rappresenta anche un importante record; dopo le vittorie della Coppa del Mondo di discesa libera del 2018 e del 2021, con questo terzo titolo diventa la quinta atleta a vincere più di due coppe di discesa, davanti a lei Vonn (8), Annemarie Moser-Pröll (7), Renate Götschl (5), Katja Seizinger (4) e un’altra italiana Michela Figini (4).

Dopo la gara, come riporta Il Giorno, Sofia Goggia ha commentato: “Mi sono sempre detta che se fossi riuscita a superare la prova che mi è stata data dopo Cortina, questa caduta, probabilmente la gara di discesa sarebbe stata la parte più facile per me. Ho trovato una forza incredibile dentro di me, e viaggiavo con una sorta di luce. Sono contenta di aver dato tutto per essere qui oggi, sono contenta e grata di aver potuto ottenere un’altra medaglia, e sono contenta di me stessa“. Ed intanto si prepara a Cortina 2026.

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