La famiglia reale olandese ha annunciato che ospiterà fino a 30 rifugiati ucraini in un castello del XV secolo. La notizia arriva dopo quella dei reali del Belgio che hanno promesso di ospitare due famiglie.
Otto famiglie, per un totale che varia da 20 a 30 persone, saranno ospitate a Het Oude Loo, che si trova nella tenuta del palazzo Het Loo ad Apeldoorn, nei Paesi Bassi. La decisione + il risultato di un’intesa tra il re Guglielmo Alessandro, la città di Apeldoorn, la regione di sicurezza di Noord-en Oost-Gelderland, l’organizzazione di accoglienza dei richiedenti asilo COA e la Rijksvastgoedbedrijf. Quest’ultima è la società nazionale di gestione immobiliare.
Il Governo olandese ha formalizzato la decisione, rilasciando un annuncio ufficiale nella giornata di lunedì pomeriggio.
Rispetto ai fatti che si stanno registrando in Ucraina, tutte le famiglie reali d’Europa hanno lanciato dei forti messaggi di solidarietà. Schierandosi tutte dalla parte del popolo ucraino, infatti, le teste coronate hanno risposto all’invasione russa seppure in modi diversi.
La Famiglia Reale del Belgio ha annunciato la scorsa settimana che ospiterà tre famiglie ucraine in fuga, utilizzando alcune dimore reali. Il re Filippo e la regina Matilde hanno deciso di aprire le loro case, situate a Bruxelles e nella regione meridionale della Vallonia, ai rifugiati ucraini. Si tratta, infatti, di dimore di proprietà della Royal Trust belga. In precedenza, il ministro olandese Mark Rutte si era rifiutato di confermare le notizie di questo tipo che circolavano sulla Famiglia Reale d’Olanda.
Non è la prima volta nella storia in cui le famiglie reali si offrono di ospitare rifugiati. La regina Guglielmina, ad esempio, aprì le porte del proprio castello durante la Seconda Guerra Mondiale. Ad oggi si stima che circa 1700 famiglie nei Paesi Bassi si sono offerte di accogliere i rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina. Come riporta il NL Times, re Guglielmo Alessandro e la regina Máxima hanno recentemente fatto visitai ai rifugiati che si sono recati nei Paesi Bassi. I reali hanno trascorso del tempo con le persone nella caserma di Harskamp vicino a Ede e hanno ospitato altri al Palazzo Noordeinde.
La regina Máxima ha anche visitato una scuola dell’Aia allestita per aiutare i bambini rifugiati, e un punto di accoglienza presso il centro conferenze della RAI insieme al sindaco di Amsterdam Femke Halsema. La sovrana ha anche lanciato un sito web chiamato RefugeeHelp. Il sito, lanciato in lingua inglese, olandese, russa e ucraina, cerca di aiutare i rifugiati con informazioni su cose tra cui alloggio e istruzione.
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