Nuove condizioni meteo in Italia dai prossimi giorni secondo i meteorologi. Dopo più di tre mesi di siccità sta per tornare la pioggia. Al Nord ma non solo. Un vero e proprio colpo di coda dell’inverno, con il ritorno di gelo e neve.

Ed è possibile che cada anche tanta neve, secondo le previsioni del sito ilmeteo.it. La neve ad aprile resta comunque fondamentale per rimpinguare le riserve idriche italiane, ormai quasi a secco. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, sottolinea che da mercoledì 30 marzo l’alta pressione, dopo aver garantito altre due giornate soleggiate in questo inizio settimana, cederà il posto all’arrivo di alcune perturbazioni meteo. I venti di libeccio e di scirocco, insieme ad aria fresca in quota, raggiungeranno l’Italia provocando precipitazioni diffuse, talvolta anche abbondanti.

Il fiume Po quasi in secca in queste settimane. Foto Twitter @Terra_Pianeta

Meteo, le regioni coinvolte dal maltempo

Il fenomeno di ricambio delle condizioni meteo riguarderà soprattutto le regioni del Nord. Ma anche quelle del Centro e Campania, Basilicata e Puglia. Ci attendono dunque almeno 5 giorni di tempo fortemente instabile con le piogge che bagneranno a più riprese il Centro-Nord e parte del Sud. Un capitolo a parte sarà quello legato alle nevicate. Perturbazioni abbondanti dovrebbero verosimilmente verificarsi sulle cime più alte delle Alpi.

Ma attenzione. Da venerdì 1 aprile, con l’ingresso di aria sempre più fredda direttamente dal Polo Nord, la quota scenderà bruscamente. Il meteo volgerà al peggio e la neve cadrà anche sotto i mille metri. Gli accumuli a fine evento potranno risultare importanti sopra i 1.300 metri. Oltre queste quote i meteorologi si attendono 30-40 centimetri di manto bianco. Ci sarà spazio per nevicate anche sugli Appennini, sempre da venerdì 1 aprile, sopra i 1.200 metri.

Meteo, ritorna il freddo

E oltre alle piogge e alle nevicate, questa fase di maltempo farà calare le temperature, quantomeno le massime. I valori termici, attualmente sopra la media stagionale di ben 4 o 5 gradi centigradi, arriveranno a scendere di circa 10 gradi. Nelle ore diurne si attesteranno non oltre i 10-12 gradi, soprattutto al Nord. Al contrario, i valori notturni, a causa della copertura del cielo e dei venti miti di scirocco e libeccio, cresceranno di quasi 8 gradi. Ma, anche sul finale di settimana, le occasioni non mancheranno: l’inizio di aprile, infatti, si preannuncia a tratti perturbato e notevolmente più freddo, con una irruzione artica fino al cuore del mar Mediterraneo. Nell’Europa centrale, occidentale e settentrionale è atteso un vero e proprio colpo di coda dell’inverno, con il ritorno di gelo e neve.

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