Guerra in Ucraina: i sovrani di Svezia e Norvegia concentrati sui rifugiati
Le famiglie reali europee stanno sostenendo le organizzazioni umanitarie impegnate nella guerra
La principessa ereditaria Mette Marit di Norvegia ha incontrato i rifugiati ucraini che sono arrivati nella sua città natale di Asker per accoglierli e per saperne di più su ciò che accade in guerra. La principessa si è anche informata sul modo in cui la regione sta lavorando per facilitare l’accoglienza dei rifugiati ucraini nel futuro.
Intanto la famiglia reale di Svezia ha preso parte ad una conferenza con le associazioni presenti nelle zone calde del conflitto. Da molte settimane, infatti, gli esponenti delle diverse Famiglie Reali d’Europa (e non solo) si sono mobilitati per fare del loro meglio in proposito.
I paesi del Nord Europa, più degli altri probabilmente, hanno prontamente mostrato il loro dissenso nei confronti dell’invasione russa.
Mette Marit di Norvegia in visita ai rifugiati ucraini
L’erede al trono di Norvegia, la principessa Mette Marit, accompagnata dal sindaco Lene Conradi ha incontrato due fratelli direttamente colpiti dalla guerra. La sorella maggiore già viveva in Norvegia prima dello scoppio della guerra in Ucraina. Il fratello minore, invece, è fuggito lì solo di recente. I loro genitori sono ancora in Ucraina, così come molti amici e conoscenti. In una conversazione sincera con la principessa, i due ragazzi hanno riportato una testimonianza diretta molto toccante.
Visualizza questo post su Instagram
Sono molti i comuni della Norvegia che si stanno preparando ad accogliere i rifugiati dall’Ucraina. Il comune di Asker, ad esempio, ha ricevuto richiesta dalla Direzione norvegese per l’integrazione e la diversità di ospitare 305 rifugiati. Per tale ragione la principessa ereditaria ha voluto ottenere informazioni dettagliate per capire in che modo i comuni stanno affrontando l’emergenza.
La Famiglia Reale di Svezia incontrano le organizzazioni umanitarie
Non sono da meno i reali di Svezia che in diverse occasioni hanno già dimostrato il loro impegno per fare qualcosa di concreto. Fin sa subito, infatti, re Carlo Gustavo e la regina Silvia hanno espresso vicinanza al popolo ucraino. La coppia reale, accompagnata dalla principessa ereditaria Vittoria, il principe Daniele e la principessa Sofia ha partecipato a un incontro con le organizzazioni umanitarie coinvolte. L’incontro si è tenuto presso la Biblioteca Bernadotte del Palazzo Reale di Stoccolma. Presenti i rappresentanti di 22 organizzazioni, nonché la Direzione svedese per l’infanzia, il Direttore generale dell’Agenzia svedese per le migrazioni e l’ambasciatore per la tratta di esseri umani presso il Ministero degli Affari Esteri.
Lo scopo dell’incontro, che si è svolto su iniziativa del re e della regina, è stato quello di contribuire, attraverso lo scambio di esperienze e la collaborazione, agli aiuti svedesi all’Ucraina per rafforzare la sicurezza e la protezione dei bambini. E lo stesso re, durante il proprio discorso, ha posto l’accento sui bambini. Parlando all’assemblea, ha dichiarato: “L’Europa si trova in una situazione difficile, dove molte persone stanno soffrendo enormemente. Non ultimi i bambini. Siamo tutti profondamente toccati da ciò che sta accadendo ora in Ucraina. Voi che siete qui oggi state facendo sforzi estremamente importanti per aiutare. Ecco perché io e la Regina vi abbiamo chiesto di venire qui oggi al Castello, per ringraziarvi e incoraggiarvi“.
LEGGI ANCHE: Vittoria di Savoia al confine per aiutare i rifugiati ucraini: ‘Il cuore e i pensieri sono rimasti là’