Angelus 3 aprile, Papa Francesco a Malta ricorda ancora la “sacrilega” guerra in Ucraina
Nel corso del suo 36° Viaggio Apostolico il Pontefice torna a parlare del conflitto che sta affliggendo l'Est Europa
Non si ferma il pensiero di Papa Francesco per il popolo ucraino; anche in occasione del suo 36° Viaggio Apostolico a Malta, il Pontefice ricorda l’Ucraina martoriata dalla guerra e chiede a tutti di pregare per le vittime.
L’Angelus di domenica 3 aprile si è svolto in maniera particolare; il Santo Padre, infatti, si trova attualmente a Malta in occasione del suo 36° Viaggio Apostolico. Tuttavia, prima di concedere la Solenne Benedizione, a conclusione della Santa Messa, Papa Francesco ha recitato la Preghiera dell’Angelo; ed anche in questo evento eccezionale il Pontefice non ha desistito dal chiedere una preghiera speciale per il popolo ucraino afflitto dalla guerra.
Papa Francesco, che ha ringraziato le Autorità maltesi e tutto il popolo di Malta per l’accoglienza riservatagli, non ha voluto dimenticare di rivolgere il suo pensiero costante, come ormai dimostra dall’inizio del conflitto scoppiato nell’Est Europa, all’Ucraina.
L’Angelus da Malta
Il Viaggio Apostolico del Papa a Malta era previsto per maggio del 2020 ma, a causa della Pandemia, la 36esima tappa del pellegrinaggio religioso del Santo Padre si è tenuta dal 2 al 3 aprile 2022. Una ricorrenza importante nella quale Papa Francesco non ha potuto fare a meno di ricordare la condizione drammatica che si sta vivendo dal 24 febbraio scorso nell’Est d’Europa. In occasione dell’Angelus al termine della Messa nel Piazzale dei Granai a Floriana, il Pontefice ha ringraziato i maltesi per l’accoglienza ricevuta e ha ricordato nuovamente la tragedia che insanguina l’Ucraina.
“Si fermi questa crudeltà selvaggia che è la guerra“, aveva detto Papa Francesco in occasione dell’ultima Udienza Generale; e anche dalla terra maltese, il Santo Padre definisce per la terza domenica di seguito il conflitto in un Ucraina “sacrilego“. Questo il messaggio del Pontefice alla presenza dei 20mila fedeli che si sono riuniti nei pressi de La Valletta. Dopo aver ringraziato le Autorità e tutto il popolo di Malta per l’accoglienza ricevuta il Santo Padre non può trattenersi di chiedere una preghiera speciale per tutte le vittime della guerra.
Possibile viaggio di Papa Francesco in Ucraina
In occasione della Preghiera dell’Angelo a Malta, il pensiero di Papa Francesco ritorna alla “Tragedia umanitaria – come l’ha definita il Papa – di un Paese martoriato“. Il Santo Padre chiede di non smettere di pregare per chi soffre a causa di questa guerra “sacrilega“. “Il Signore vi accompagni e la Madonna vi custodisca. Preghiamo ora per la pace, pensando alla tragedia umanitaria della martoriata Ucraina, ancora sotto i bombardamenti. Non stanchiamoci di pregare e di aiutare chi soffre“.
Così ha parlato il Papa che, prima di lasciare Casa Santa Marta per partire alla volta di Malta, ha incontrato alcune famiglie di rifugiati provenienti dall’Ucraina ospitate dalla Comunità di Sant’Egidio. E il pensiero forte del Santo Padre per questo popolo martoriato dalla guerra trova riprova anche nel possibile viaggio del Pontefice a Kiev; viaggio che sembra essere già in trattativa. Secondo quanto riferisce TV 2000, infatti, Papa Francesco lo avrebbe riferito ai giornalisti proprio durante il tragitto in volo verso Malta; e agli stessi giornalisti, che gli chiedevano quanto dolore gli causasse il problema al ginocchio, il Papa ha risposto che il dolore per la guerra in Ucraina è talmente forte da non sentire il dolore al ginocchio.
This is the #Gospel we are called to live: to welcome others, to be experts in humanity and to light fires of tender love when the coldness of life engulfs those who suffer. #AposolicJourney #Malta
— Pope Francis (@Pontifex) April 2, 2022
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