Arriva a Roma la mostra “Vittorio Gassman, il centenario”
Presso gli spazi espositivi dell’Auditorium Parco della Musica, AuditoriumGarage
Arriva a Roma una mostra dedicata ad uno dei più grandi maestri italiani; si chiama Vittorio Gassman, il centenario e sarà installata presso gli spazi espositivi dell’Auditorium Parco della Musica, AuditoriumGarage. Un omaggio inedito ad uno dei protagonisti dello spettacolo e della cultura.
SI tratta della prima grande mostra celebrativa dedicata a Vittorio Gassman e celebra il centenario dalla sua nascita; il percorso espositivo prende il nome, infatti, di Vittorio Gassman, il centenario e attraversa le tappe di uno dei protagonisti assoluti del Novecento; radicato nell’immaginario comune e uno dei personaggi più amati dal pubblico.
Un omaggio al celebre maestro della cultura italiana; ma anche un modo per rendere note le talentuose capacità di Vittorio Gassman anche alle generazioni che non hanno avuto modo di apprezzarlo dal vivo.
Un omaggio inedito a Vittorio Gassman
Come spiega la nota che diffonde i dettagli della mostra: “Campione di talento, versatilità, perfezionismo maniacale e carisma, Vittorio Gassman è stato attore, regista, scrittore, maestro, innovatore; dotato di una cultura smisurata, eccellente tanto sul versante drammatico quanto nella commedia. La sua è stata una carriera eclettica in grado di spaziare tra cinema, teatro, tv, poesia. Rendendo possibile il miracolo di cui sono capaci solo i grandi: coniugare la cultura alta con lo spettacolo popolare“. Queste basi così solide e imponenti hanno dato vita all’omaggio che si esprime nella mostra Vittorio Gassman, in centenario.
L’esposizione è a cura di Alessandro Nicosia, Diletta d’Andrea Gassmann e Alessandro Gassmann; è prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare e promossa dagli eredi Gassman e dalla Fondazione Musica per Roma, con l’apporto determinante dell’Archivio Luce e di Cinecittà. Una raccolta che si espande per oltre 1000 metri quadri di esposizione; tra materiali privati inediti e testimonianze professionali. Una componente fondamentale è data, inoltre, dalle immagini e materiali audiovisivi di prima mano, curiosità e oggetti personali; la mostra è creata per ripercorre l’intera parabola (umana e artistica) di Vittorio Gassman e della sua eccellenza in tutti i campi, sport compreso.
I dettagli della mostra
Vittorio Gassman, il centenario, presentata a Roma, racconta nei dettagli la carriera dell’artista ma anche la sua vita privata; famiglia, figli, donne, premi, trionfi e anche le criticità. Con questa mostra il pubblico sarà invitato a ripercorrere tutta l’esperienza di Vittorio Gassman; l’interprete di Shakespeare, il “Mattatore” negli anni gloriosi dell’Accademia d’Arte Drammatica. Dalla compagnia di Luchino Visconti al successo al fianco di altri colossi come Alberto Sordi, Nino Manfredi e Ugo Tognazzi; “Un colonnello della risata capace di assicurare i massimi incassi nell’epoca d’oro in cui la commedia teneva in piedi l’industria“.
Un percorso che attraversa tutte le esperienze artistiche di Vittorio Gassman, dalla televisione al teatro, passando per la regia. La mostra comprenderà, inoltre, alcuni storici oggetti di scena; come il grande cavallo di legno di Mario Ceroli realizzato per il memorabile Riccardo III di Luca Ronconi, o la mitica Lancia Aurelia B24S del Sorpasso. Un passaggio anche attraverso la TV per la quale Vittorio Gassman ha preso parte a programmi e spettacoli passati alla storia; e immancabile la sezione dedicata alla poesia e alla letteratura, grandi passioni dell’artista che culminano nell’autobiografia Un grande avvenire dietro le spalle.
All’interno della mostra dedicata a Vittorio Gassman
La mostra Vittorio Gassman, il centenario si presenta divisa in quattro sezioni espositive: teatro, cinema, televisione, poesia e scrittura. Dalle tante foto intime fornite dai familiari si racconta la vita dell’artista; ad esempio, le lettere d’amore scritte a mano a Diletta d’Andrea, come la richiesta di matrimonio. Non manca il racconto della passione per sport; Gassman, infatti, giocò nella Nazionale di basket, ma poi lasciò tutto per studiare all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Ad aprire il percorso del teatro c’è il suo baule di scena da cui escono metaforicamente una quantità di materiali ricchissimi e vari; parrucche, cappelli, costumi, tra cui quello di Otello e di Macbeth. Preziose, anche nella ricostruzione del percorso artistica, sono le foto di scena realizzate da Diletta d’Andrea; la donna, infatti, nelle lunghe tournée, ricoprì diversi ruoli, tra cui quello di fotografa di scena.
Considerata la grandezza del repertorio di Vittorio Gassman la mostra ha scelto di concentrarsi su quindici spettacoli teatrali e quindici film, scelti tra i tanti per restituire l’ecclettismo del grande artista. Per ripercorre la sua carriera d’attore, il racconto del percorso espositivo passa attraverso i registi con cui Gassman collaborò maggiormente: Scola, Monicelli e Risi. Nella sezione dedicata alla televisione, invece, sono proiettate le sue numerose ospitate; da Studio Uno con Mina o Canzonissima dove, ospite con la madre, Vittorio Gassman recita la Divina Commedia. Conclude la mostra la sezione dedicata alla poesia e alla scrittura; qui si potrà ascoltare l’artista recitare alcuni dei suoi componimenti. La mostra si chiude narrativamente con un documentario di Fabrizio Corallo che racchiude l’universo Gassman.
I diversi contribuiti
È importante precisare che per la realizzazione della mostra tanti dei materiali sono stati forniti dall’Archivio Storico Luce e dal Centro Sperimentale di Cinematografia che sostengono il progetto, con la collaborazione di Rai, Zètema e Terna e la partecipazione di tutti i familiari di Gassman. L’esposizione è arricchita da numerosi prestiti istituzionali e privati dell’Accademia Silvio d’Amico e dell’Archivio Centrale dello Stato.
La mostra, che parte da Roma il 9 aprile fino al 29 giugno, sarà poi ospitata anche a Genova, città natale di Gassman, nella prestigiosa sede di Palazzo Ducale. Successivamente si sta lavorando con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione per la promozione della cultura e della lingua italiana per portare la mostra, grazie ad Ambasciate e Istituti di Cultura nelle città dove Vittorio Gassman aveva trionfato nella sua straordinaria carriera (Buenos Aires, New York, Parigi tra le tante).
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