C’è una buona notizia che ci fa ben sperare per il comparto del turismo: l’Italia rimane ancora una meta ambita dagli stranieri. In vista delle festività pasquali e degli imminenti ponti primaverili, la ripartenza del turismo in Italia segna l’asticella alzata.
Federalberghi sottolinea con piacere il trend positivo, dopo i terribili due anni di pandemia con chiusure obbligate, migliaia purtroppo definitive di alberghi vuoti, e fatturati verso l’onda del baratro con perdite che hanno sfiorato negativamente fino l’80%.
Ripartenza del turismo: il fascino del mare
Tornare ai numeri del 2019 non è cosa facile, ma per le festività più di 14 milioni di italiani si sono messi in viaggio per una vacanza ed il 90% ha scelto una destinazione italiana creando un giro di affari di oltre 7 miliardi di euro. E se la maggior parte delle prenotazioni è ancora last minute, un italiano su quattro allungherà con piacere le vacanze fino al 25 aprile. La ripartenza del turismo fa sì che il mare resti la scelta fedele per un italiano su tre, mentre la montagna è la destinazione preferita dal 16% di chi parte. Si segna già il tutto esaurito tra Capri, Sorrento e Positano.
Pasqua 2022, la prima senza restrizioni Covid riporta in voga le città d’arte
Roma, Firenze, Venezia, Napoli, Torino e Palermo: proprio le destinazioni più romantiche d’Italia, che hanno sofferto maggiormente durante i due anni di pandemia, tornano finalmente in pole position. La ripartenza del turismo segna che questi luoghi sono stati scelti dal 28% degli italiani. La Città Eterna ha già occupato il 50% delle camere, a Firenze si sale al 60% delle prenotazioni. E anche Venezia segna piacevolmente il tutto esaurito. Le prenotazioni non sono ad opera solo degli italiani, ma anche degli stranieri. Americani, canadesi, spagnoli, francesi e tedeschi tornano nel Bel Paese per le vacanze. Certamente però a causa del conflitto in Ucraina pesa l’assenza dei russi, che rappresentano il 2% del totale dei turisti internazionali in Italia. Questo calo si avverte soprattutto in Sardegna, Veneto e Toscana. Si sente anche la mancanza dei viaggiatori asiatici, ancora alle prese con le restrizioni dovute al Covid-19.
La ripartenza del turismo segna il trend anche dell’open air
Necessità fa virtù e quindi spinti dal bisogno dei distanziamenti molti italiani si riversano verso scelte che includano il camper, barche, camping. Il Lago di Garda è uno dei luoghi più gettonati per la ripartenza del turismo. E poi ci sono le immancabili terme. Tra Abano e Montegrotto si registra da giorni il tutto esaurito. Anche Saturnia rileva dei dati più che incoraggianti. Sono segnali molto felici sotto diversi punti di vista, dopo la crisi pandemica e della guerra in Ucraina, sebbene i dati del 2019 restino ancora una meta lontana.
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