Il Week-end sui motori: dal testacoda di Leclerc in Formula 1 alla rimonta di Bagnaia in Moto GP
Gare ricche di colpi di scene e imprevisti per vetture e moto italiane in gara, così come per i piloti del tricolore
Si è trattato di un fine settimana ricco di colpi di scena (per qualcuno da dimenticare), quello appena trascorso per le gare di Moto GP e F1. Il cielo di Imola non si è tinto di rosso Ferrari e in Portogallo una serie di colpi di scena per le moto e i rider italiani.
Il week-end, culminato nelle gare del 24 aprile, è stato protagonista dei Gran Premi di Formula 1 e Moto GP. Le monoposto si sono sfidate sul circuito dell’Emilia Romagna, ad Imola; le due ruote hanno gareggiato, invece, in Portogallo sull’asfalto dell’Autódromo Internacional do Algarve.
Non si è trattato per tutti di un fine settimana positivo; la tanta attesa quarta tappa, in Italia, della Formula 1 non ha visto trionfare le Ferrari. Tuttavia, in Portogallo per le moto italiane in gara, così come per alcuni dei piloti del tricolore, è arrivata qualche soddisfazione. Seconda la Ducati Pramac di Johann Zarco e terza l’Aprilia di Aleix Espargarò. Pecco Bagnaia, partito dal fondo, si rende protagonista di un’eccezionale rimonta, concludendo la gara in 8° posizione.
Moto GP in Portogallo tra amarezze e soddisfazioni
La quinta tappa del Moto GP, svoltasi nel week-end del 23 e 24 aprile in Portogallo, ha visto trionfare la Yamaha di Fabio Quartararo; il campione in carica, torna così a raccogliere qualche sorriso dopo un avvio di stagione non proprio al top. Seguono al secondo e terzo posto due moto italiane: la Ducati Pramac di Johann Zarco e l’Aprilia di Aleix Espargarò; che regalano qualche soddisfazione al nostro Paese dopo un fine settimana in cui qualcuno ha dovuto ingerire qualche boccone amaro.
Un gara sfortunata per Enea Bastianini e la sua Ducati che, dopo una caduta, sono costretti al ritiro e a cedere, senza dubbio a malincuore, la leadership al ‘Diablo‘. Arriva una soddisfazione, invece, per l’altro rider della casa Ducati; Francesco Bagnaia si rende protagonista, in Portogallo, di un’eccezionale rimonta. Dopo essere partito dal fondo e con i dolori alla spalla dopo la caduta di ieri in Q1, il ‘Pecco‘ conquista l’8° posizione entrando di merito e diritto nella zona punti.
Il podio per la Ducati Pramac e l’Aprilia
Il Portogallo è stato dunque il palcoscenico in cui il ‘Diablo‘ ha ricordato a tutti di essere il campione in carica; il suo stacco sulla Suzuki di Mir è stato impeccabile sin dai primi giri. Il podio completato da Johann Zarco e Aleix Espargarò si potrebbe definire in questo caso: un ‘podio di fortuna’; nonostante le ottime abilità dimostrate nelle precedenti competizioni, infatti, la gara per la Ducati Pramac e l’Aprilia è stata in questo caso piuttosto complicata; ma i due rider hanno potuto sfruttare il contatto, con caduta, di Miller e Mir per concludere il Gran Premio di Portogallo in seconda e terza posizione.
In zona punti anche Luca Marini, Franco Morbidelli, e Marco Bezzecchi. Grande amarezza per Enea Bastianini che dopo le impeccabili performance delle precedenti tappe del Gran Premio di Moto GP è costretto ad un ritiro al nono giro dopo una caduta; incidente che gli fa perdere, attualmente, la leadership del mondiale. Al momento in testa Quartararo e Rins, entrambi a 69 punti, seguiti da Aleix Espargarò e poi da Bastianini che ha accumulato otto punti di svantaggio; ma la gara è ancora tutta da giocare. Mancano, infatti, diciotto tappe alla fine del Gran Premio in un Mondiale ancora da scrivere.
Imola triste per la Ferrari
E nella stessa maniera propositiva, di un un mondiale ancora da scrivere, affrontiamo l’amarezza della Ferrari ad Imola. Inutile dire che, dopo le esaltanti precedenti vittorie, erano in tanti ad aspettarsi che il cielo dell’Emilia Romagna si tingesse di rosso Ferrari, ma la sfortuna ha giocato dalla nostra parte questa volta. Sul circuito italiano a vincere è il campione in carica Max Verstappen; per la Ferrari di Leclerc solo il sesto posto ed un ritiro per Carlos Sainz.
Il Gran Premio di Formula 1 ad Imola inizia malissimo per Carlos Sainz, che si ritira dopo pochi secondi per un contatto alla Variante Tamburello con Daniel Ricciardo terminando la sua gara nella ghiaia. E, purtroppo, anche per Charles Leclerc non sono arrivati gli allori delle precedenti tre tappe del mondiale. Partito in pole, perde quasi subito due posizioni e conduce tutta la gara in terza posizione fino all’errore ‘fatale’ nel tentativo di rimonta su Perez. Un testacoda lo fa scivolare in sesta posizione, concedendo il terzo gradino del podio a Lando Norris. Tuttavia, nonostante l’amarezza, non si può di certo dire che ogni speranza sia perduta; la Ferrari e i driver in gara hanno dato dimostrazione delle loro abilità e siamo sicuri che nelle prossimo tappe il Cavallino tornerà a trottare vittorioso.
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