E’ iniziata la cerimonia di consegna dei premi David di Donatello dell’Accademia del Cinema Italiano. Conducono da Cinecittà Carlo Conti e Drusilla Foer.
Dopo due anni di pandemia, il cinema italiano torna a celebrare se stesso in presenza. Il tempio del grande schermo questa sera celebra i David di Donatello. Dopo vent’anni d’assenza si torna negli iconici studi di Cinecittà. In onda in diretta su RaiUno la 67esima edizione dei David di Donatello. Nel corso della serata la giuria dell’Accademia del Cinema italiano assegnerà i venti premi, per ciascuna delle categorie in gara. Tra le candidature che dominano le cinquine, i titoli sono: Freaks out di Gabriele Mainetti, E’ la mano di Dio di Paolo Sorrentino e Qui Rido io di Mario Martone.
David di Donatello: premi
Dopo i saluti del ministro della Cultura, Dario Franceschini, la cerimonia entra nel vivo, con il premio alla miglior attrice non protagonista. Le candidature: Luisa Ranieri con E’ stata la mano di Dio, Teresa Saponangelo con È stata la mano di Dio, Susy Del Giudice con I fratelli De Filippo, Vanessa Scalera con L’arminuta e Cristiana Dell’Anna Qui rido io. Il premio va a Teresa Saponangelo.
Si prosegue con miglior il premio Miglior Scenografia. Le candidature: Luca Servino – Susanna Abenavoli (Ariaferma); Noemi Marchica – Maria Michela De Domenico (Diabolik); Carmine Guarino – Iole Autero (È stata la mano di Dio); Massimiliano Sturiale – Ilaria Fallacara (Freaks Out); Giancarlo Muselli, Carlo Rescigno, Laura Casalini, Francesco Fonda (Qui rido io). Il premio va Massimiliano Sturiale e Ilaria Fallacara per Freaks Out.
David di Donatello: Miglior attore non protagonista
“Dedico questo premio a Mario (Martone, ndr), a mio padre, che ho perso quando avevo undici anni, lo dedico a mia madre e a mia sorella”. Eduardo Scarpetta, 29 anni, non trattiene le lacrime quando riceve la statuetta per Miglior attore non protagonista per la sua interpretazione nel film Qui rido io di Mario Mortone.
Si procede con il David dello Spettatore che è stato invece assegnato al film “Me contro te – Il film: Il mistero della scuola incantata“. Una nuova avventura dei due youtuber italiani Sofì e Luì.
Premio Speciale a Sabrina Ferilli
Siamo nel cuore della cerimonia che elogia il cinema italiano e, il primo dei premi speciali della serata dei David di Donatello va all’attrice romana Sabrina Ferilli per i suoi 31 anni di carriera. “Il premio è sempre qualcosa che gratifica l’ego, non cambia la percezione delle cose ma, se arriva ad un certo punto della carriera, dopo 31 anni, come nel mio caso, dà una certa soddisfazione”, spiega l’interprete sul palco di RaiUno.
La cerimonia prosegue con il premio Miglior esordio alla regia che va a Laura Samani per Piccolo corpo e per i Migliori Costumi a Ursula Patzak per il film Qui rido io. Si prosegue con la consegna delle statuette che vede pronunciare la categoria della Migliora Sceneggiatura originale che va a Leonardo Di Costranzo, Bruno Oliviero, Valia Santelia per il film Ariaferma.
Miglior attrice protagonista ai David di Donatello
Le candidature: Swamy Rotolo con A Chiara, Miriam Leone per Diabolik, Aurora Giovinazzo con Freaks Out, Rosa Palasciano per Giulia, Maria Nazionale protagonista in Qui rido io. Il David di Donatello alla Migliore Attrice Protagonista va a Swamy Rotolo per il film A Chiara. “Vorrei ringraziare tutta l’accademia del cinema italiano. Voglio ringraziare la mia famiglia che mi ha sempre supportato e sostenuto, le mie sorelle che hanno arricchito questo film e Jonas che oltre ad essere un fratello mi hai fatto conoscere questo mondo e me l’hai fatto amare”
La serata dei David di Donatello prosegue con la cerimonia di premiazione che vede un ex aequo sul palco di RaiUno per il premio Miglior Autore della Fotografia che va a Daria D’Antonio (È stata la mano di Dio) e Michele D’Attanasio (Freaks Out).
Giovanna Ralli: il David alla carriera
Il David alla carriera è assegnato alla straordinaria Giovanna Ralli che ha fatto la storia del cinema italiano con oltre settant’anni di carriera. Carlo Conti e Drusilla Foer accolgono sul palco di RaiUno l’interprete che riceve la meritata statuetta: “Sono 70 anni di carriera iniziati qui a Cinecittà. Il mio personaggio della ragazza romana è stato scritto da Age e Scarpelli, Scola, Amidei e Moravia. E ora dopo tanti anni torno nel film di Jasmine Trinca. La sceneggiatura è bellissima”.
David di Donatello: Miglior attore protagonista
Le candidature: Elio Germano (America latina), Silvio Orlando (Ariaferma), Filippo Scotti (E’ stata la mano di Dio), Franz Rogowski (Freaks Out), Toni Servillo (Qui rido io). Il David di Donatello per il Miglior attore protagonista va Silvio Orlando per Ariaferma: “Non ci credevo, se inizio a piangere non smetto più. Giuro su Dio che non me l’aspettavo. Dedico questo premio a mia moglie. Sta bene, non è morta è viva! È semplicemente Maria Laura ed è la persona migliore che abbia mai conosciuto in vita mia”, dichiara l’attore sul palco della cerimonia, commosso ringraziando naturalmente anche Toni Servillo e a Leonardo Di Costanzo.
Miglior canzone originale
Sono le 23:17 e su RaiUno si continua a celebrare il cinema nel corso della premiazione dei David di Donatello. Le candidature per Miglior canzone originale vedono la cinquina formata da: Manuel Agnelli, La profondità degli abissi (Diabolik); Anna Ferraioli Ravel, Faccio ‘a polka (I fratelli De Filippo) Faccio ‘a polka ; Marianna Travia, Just You (L’arminuta) ; Francesca Michielin, Nei tuoi occhi (Marilyn ha gli occhi neri; Celeste Cescutti e coro popolare, Piccolo corpo (Piccolo corpo). Il David di Donatello per la Migliore canzone originale va a Manuel Agnelli con La profondità degli abissi (Diabolik).
“Manca solo la mia di famiglia quindi dedico questo premio a Emma e Francesca. Inoltre la musica è un lavoro e voglio dedicare ai lavoratori della musica, a Rodrigo D’Erasmo, Fabio Rondanini che hanno lavorato con me a questo brano”, ha dichiarato Manuel Agnelli dopo il conferimento del premio.
David di Donatello: i premi
Si continua sul palco Rai con il conferimento delle statuette del David con Miglior Acconciatura dato a Marco Perna per Freaks Out; Miglior Film Internazionale Belfast di Kenneth Branagh, già vincitore del Premio Oscar alla Migliore Sceneggiatura Originale che ha visto il giovanissimo Jude Hill ritirare il premio. Miglior montaggio a Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci per Ennio. Infine nella categoria Miglior documentario si impone Giuseppe Tornatore, per la stessa pellicola.
A Paolo Sorrentino il David per il Miglior film
Dopo il secondo premio speciale della serata che è stato consegnato al regista Antonio Capuano, fra le voci più originali del grande schermo in Italia, la serata prosegue con le successive categorie dell’industria cinematografica per poi proclamare l’ultimo premio. Il Miglior film David di Donatello 2022 va a E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.
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