L’Avana: 41 morti nell’Hotel Saratoga esploso, si cercano i dispersi
Lo storico albergo nel cuore della capitale di Cuba avrebbe dovuto riaprire martedì 10 maggio dopo un restyling
A quattro giorni dalla tragedia che ha colpito L’Avana, la capitale di Cuba, non si fermano le ricerche di almeno 4 dispersi a seguito dell’esplosione che ha sventrato lo storico Hotel Saratoga nel cuore della città, lo scorso 6 maggio. Le vittime, registra l’ultimo bilancio, sarebbero 41, dopo che il 10 maggio è stato estratto un altro cadavere dalle macerie.
Nelle prime ore del mattino è stato infatti recuperato un altro corpo senza vita: il bilancio salirebbe dunque a 41 vittime. Il cadavere è in corso di identificazione, ha dichiarato Tamara Placeres, dirigente del Partito Comunista all’Avana Vecchia, secondo quanto riporta l’Agenzia di Notizie di Cuba (ACN).
🚨Información actualizada sobre el accidente en el #HotelSaratoga🚨
🗣Según informó Tamara Placeres, primera secretaria del PCC en el municipio de la Habana Vieja:
🔹 En horas de la madrugada se rescató un nuevo cuerpo que se encuentra en proceso de identificación. pic.twitter.com/M4ePNr5Ehl
— Agencia Cubana de Noticias (@ACN_Cuba) May 10, 2022
La stessa ACN informa che l’esplosione – dovuta secondo le autorità a una fuga di gas – ha coinvolto, oltre all’Hotel Saratoga, anche 38 abitazioni nella zona circostante, per un totale di 95 persone. Sono 22 i nuclei familiari, composti in tutto da 69 persone, che sono stati evacuati e trasferiti nel quartiere Villa Panamericana a L’Avana. Le altre hanno provveduto a una nuova sistemazione in maniera autonoma.
Bilancio della tragedia a L’Avana
Le operazioni di soccorso non si arrestano da venerdì 6 maggio, il giorno in cui, alle 11 ora locale, è letteralmente saltata in aria una buona parte dell’Hotel Saratoga. Il bilancio di morti e feriti è cresciuto di giorno in giorno. A oggi ci sono 94 feriti, secondo quanto scrive l’organo ufficiale del Partito Comunista, il giornale Granma.
In base a testimonianze di cittadini che non hanno più notizie dei loro congiunti, le autorità stimano che ci possano essere ancora diverse persone intrappolate fra le macerie dell’edificio parzialmente crollato. Delle vittime confermate, indica da parte sua l’agenzia di stampa cubana Acn, 22 sono uomini, 18 donne, 4 sono minorenni. C’è, inoltre, una donna incinta e una cittadina spagnola.
L’Hotel doveva riaprire oggi
L’Hotel Saratoga è uno storico albergo di lusso a 5 stelle da 96 camere, in stile neoclassico. Si trova vicino al Teatro Martì, di fronte al Parco della Fratellanza, nei pressi del Campidoglio. A causa dell’esplosione dello scorso 6 maggio la facciata principale dell’albergo è distrutta. I primi quattro piani sono completamente sventrati. La strada antistante è rimasta disseminata di detriti e schegge di vetro. L’albergo di lusso, che in passato ha ospitato anche vip del mondo dello spettacolo, da Madonna a Beyoncé, aveva chiuso i battenti durante la pandemia di Covid e avrebbe dovuto riaprire proprio oggi 10 maggio dopo lavori di restyling.