Da un lato un derby è sempre un peccato, ma significa dall’altro la certezza di avere un azzurro agli ottavi agli Internazionali d’Italia. Che non fa mai male al tennis. Dopo la vittoria di Fabio Fognini contro Thiem, Jannik Sinner – al debutto – sconfigge facile lo spagnolo Martinez, guadagnandosi il passaggio del turno.

La vittoria al debutto di Jannik Sinner – dopo un match di un’ora e quaranta minuti – lo fa volare avanti nel torneo. Un solo passaggio a vuoto quando è andato a servire per chiudere il primo set e ha perso appunto il servizio: tanta croce e poca delizia di un giocatore apparso sempre solido mentalmente. Al secondo turno lo aspetta Fabio Fognini per un incantevole derby – quando si tratta di azzurri – al Foro Italico. Così l’Italia, sotto il cielo di Roma, può continuare la sua corsa per ambire all’unico Mille che si giochi sul suolo italiano e sappiamo assai ambito sognato. La sfida tra Sinner e Fognini è attesa per oggi naturalmente sul Campo Centrale e, come recita il programma, non prima delle 19. Chi vince ha la strada spianata visto che la prima testa di serie a cadere è stata quella di Andrej Rublev battuto ieri da Filip Krajinović, che attende uno dei due italiani.

L’attesa per un azzurro che eguagli Pietrangeli e Panatta

Nonostante la differenza generazionale tra Jannik Sinner, 20 anni, e Fabio Fognini, 34 anni, il sogno che li accomuna è lo stesso. Iscrivere il proprio nome tra i vincitori agli Internazionali d’Italia. Il primo ha sfiorato la vittoria in un torneo dello stesso calibro lo scorso anno, ma sul cemento americano di Miami, dove ha ceduto al polacco Hurkacz. Il secondo ha come perla della sua carriera il trionfo a Monte Carlo. Ma nessuno negli ultimi 40 e passa anni neppure c’è andato vicino lungo il Tevere. Manca, infatti, da troppo tempo un italiano nell’albo d’oro del singolare maschile. L’ultimo trionfatore? Il divo del nostro tennis: Adriano Panatta.

E prima di lui Nicola Pietrangeli. Li trovate ritratti nelle foto che hanno accompagnato il bellissimo documentario Una Squadra, che a breve sarà trasmesso da Sky. In una delle imprese che li accomuna: la vittoria in Coppa Davis del 1976. E siccome nello sport spesso i cerchi si chiudono; proprio quell’anno il giocatore per cui il Foro Italico impazziva – “romano de Roma” – vinse il titolo contro il quotatissimo specialista argentino Guillermo Vilas. Prima dell’impresa di Panatta, solo il “tennista monumentoNicola Pietrangeli – a cui non a caso è dedicato il campo più bello del mondo – quello con le statue – è lui il primo italiano a vincere la finale degli Internazionali d’Italia nel 1957. In quell’occasione fu ancora e proprio un derby contro Giuseppe Merlo. Speriamo che il derby porti fortuna almeno ad uno dei nostri.

Non solo Sinner-Fognini: oggi agli Internazionali d’Italia

Il mercoledì nei tornei Mille come gli IBI è il giorno in cui entrano in campo le teste di serie della top-ten e si delinea il quadro degli ottavi di finale.  Attesa al Foro Italico per il ritorno in campo di uno dei tennisti più amati della storia degli Internazionali. Rafael Nadal – detentore del trofeo – che lo scorso anno ha festeggiato la “Decima”. È il quarto torneo dopo il Roland Garros, Monte-Carlo e Barcellona, – dove nonostante sia ancora in attività gli hanno dedicato il Centrale – in cui il Re della Terra di ogni tempo è in doppia cifra per numero di trofei in bacheca. L’arduo compito di contrastarlo per una vecchia volpe dei campi rossi come John Isner.

@ Sito ufficiale Internazionali BNL d’Italia

Oltre allo spagnolo che apre il programma maschile di oggi scenderanno in campo anche l’unica altra testa di serie che deve calcare i campi romani Stefanos Tsitsipas atteso da Dimitrov; come pure a completare il quadro dei sedicesimi: Goffin vs Booksby; De Minaur vs Paul; Cilic vs Norrie, Djere vs Wawrinka; Schwartman vs Giron.

Il derby d’Italia vale un posto per gli ottavi di finale: dove vedere il match?

L’incontro tra Sinner e Fognini che vale come detto un posto per gli ottavi di finale, per l’occasione, verrà trasmesso non solo in esclusiva su Sky, ma chiaro sul canale 20.