Un 34enne di Mesagne (Brindisi), Carlo Giannini, è stato trovato morto in un parco di Sheffield, in Inghilterra. La polizia inglese comunica che ha aperto un’indagine per omicidio e lancia un appello a chi abbia visto qualcosa.

La morte del giovane risalirebbe alla notte tra l’11 ed il 12 maggio. I parenti di Giannini, riporta l’Ansa, sono in contatto con il consolato italiano e non è escluso che nelle prossime ore possano recarsi a Sheffield. Il 34enne da tempo non viveva più con la sua famiglia a Mesagne. Dopo alcune esperienze lavorative in Germania, da diversi mesi si era trasferito in Inghilterra, trovando impiego in un ristorante. E una delle foto con cui i suoi amici lo hanno ricordato su Facebook l’aveva dedicata proprio al suo lavoro. Sorridente, Carlo Giannini, 34 anni, mostrava orgoglioso una pizza, che probabilmente aveva realizzato nel ristorante in cui da qualche mese lavorava in Inghilterra, nella città di Sheffield.

Giannini morto all’interno di un parco

È qui che alle 5.05 di giovedì è stato trovato il suo corpo, all’interno di un parco. La polizia inglese ora indaga per omicidio. Ma a Mesagne chi conosceva Carlo non riesce a immaginare che qualcuno possa averlo ucciso. “Era un bravissimo ragazzo, avrà avuto un malore, è una notizia assurda“, commentano in città. Lo scorso Natale era tornato a Mesagne a trovare i suoi genitori, i suoi due fratelli e sua sorella. In città suo padre è molto conosciuto: infermiere in pensione, fa volontariato in parrocchia. “Oggi Mesagne piange uno dei suoi figli emigrati all’estero per lavoro – si legge in un gruppo Facebook di suoi concittadini – riposa in pace Carlo e alla tua famiglia arrivi il nostro abbraccio“. Sono decine i commenti al post e in tanti lo ricordano come “un ragazzo solare” e promettono che “resterà sempre nei nostri cuori“.

Un’altra immagine di Carlo Giannini

Il cordoglio della ministra Dadone

A Brindisi per un incontro sul lavoro, la ministra per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, ha espresso vicinanza alla famiglia di Giannini. “Sulla tragedia – ha spiegato – non mi esprimo fin quando non arriveranno notizie ufficiali. È chiaro che le esigenze dei ragazzi di andare fuori fanno parte della natura giovanile“. Anche il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, si unisce “al dolore della famiglia manifestando la vicinanza di tutta la città per questa terribile tragedia“. “Di te – scrive sui social un amico di Carlo – ho ricordi legati agli anni più belli. Sempre ironico e spensierato, facevi da capo banda a tutti nelle calde giornate d’estate. Un ragazzo che ha lasciato la propria terra per potersi guadagnare un posto in società. Ciao Carlo“.

La ministra per le Politiche giovanili, Fabian Dadone. Foto Twitter @DadoneFabiana