Jovanotti protagonista di ‘Stories’ su SkyTG 24: “Da piccolo ero certo che diventassi un pittore”
"Jovanotti - L'uomo che danza" è il nome della lunga intervista al TG di Sky con ospite d'eccezione l'artista in persona che si racconterà tra progetti passati e futuri
Jovanotti, cantante, autore, deejay, artista, musicista, l’uomo dai mille volti e qualità che sarebbe riduttivo definire con un solo aggettivo. Lui sarà il protagonista del nuovo appuntamento con Stories in onda il 13 maggio alle 20.45 su Sky TG24. Una chiacchierata tra futuro e passato, da aneddoti della vita privata al successo della sua carriera.
Un appuntamento da non perdere quello su SkyTG 24 in onda venerdì 13 maggio alle 20.45, sabato 14 maggio alle 13.30 su Sky Arte e disponibile on demand con Stories. Il protagonista della nuova puntata sarà infatti Jovanotti, “l’uomo che danza“. Sarà un’inedita chiacchierata tra l’artista e il vicedirettore della testata Omar Schillaci, tra aneddoti del passato, vita privata e progetti futuri.
Il cantante ripercorrerà i suoi più grandi successi che lo hanno accompagnato nel corso della sua carriera, dalla canzone Vasco al Festival di Sanremo del 1989, forse fraintesa, fino a Il più grande spettacolo dopo il Big Bang. Ma non mancheranno anche aneddoti della vita privata di Jovanotti, “come quando a 15 anni pensavo di voler fare il pittore“.
Sanremo ieri e oggi: dall’omaggio a Vasco al medley con Gianni Morandi
Jovanotti si è raccontato in un’inedita intervista con Omar Schillaci su Sky TG24. Il musicista ha spiegato come il lavoro nella musica sia arrivato tardi nella sua vita e di come poco più che adolescente vedeva solo l’arte nel suo futuro. “Addirittura pensavo di fare i mosaici, gli affreschi, il mio punto di riferimento era uno tipo Raffaello. Vivevo in Vaticano, avevo accesso libero alla Pinacoteca vaticana perché il mio babbo lavorava lì“, ha rivelato l’artista. Ma poi ha presto capito che la sua strada sarebbe stata un’altra. Ed è con la stessa voglia di far musica che aveva all’epoca che ha calcato di nuovo il palco dell’Ariston quest’anno al fianco di Gianni Morandi.
Oggi, come nel 1989. A quell’anno risaliva la sua ultima partecipazione in gara tra i big con un omaggio a Vasco. “Ero militare quando ho fatto ‘Vasco’, e sono arrivato quinto fra l’altro: un miracolo, perché ci aspettavamo di arrivare ultimi”, ha dichiarato. Un brano, secondo Jovanotti, completamente frainteso, ma che prima della partecipazione al festival ebbe l’occasione di far ascoltare al diretto interessato, a cui era molto piaciuta.
Jovanotti pronto all’evento dell’estate: il Jova Beach Party
Ma adesso Jovanotti guarda al presente, anzi già al futuro e in particolare agli eventi in programma per quest’estate. Il cantante, infatti, è in attesa di un lungo calendario di date che lo vedrà protagonista nei Jova Beach Party. 12 tappe, 21 serate che attraverseranno la penisola da Lignano a Bresso, appuntamenti difficili da dimenticare, soprattutto per il pubblico presente. “Una follia, una roba da matti. È il tentativo di andare oltre lo standard, di rompere qualsiasi formato tradizionale di concerti”, ha raccontato Jovanotti. L’artista ha spiegato come il Jova Beach Party nasce dalla voglia di “richiamare in me la sensazione avventurosa, che vivevo quando ero ragazzino, di quando ho iniziato ad amare la musica, perché i concerti devono essere avventurosi“.
Ma quest’anno il cantante si pone anche un obiettivo green. “Da subito ho pensato che questo progetto dovesse essere accompagnato da un impegno rispetto all’ambiente, ed al fatto che andiamo a suonare proprio in una zona fragile come la spiaggia“, ha detto. Jovanotti ha lanciato una raccolta fondi, che richiama anche il periodo di ripartenza che sta affrontando la musica in questo momento, Ri-Party-Amo, a cui è stato posto l’obiettivo di ripulire un totale di 20 milioni di metri quadrati tra spiagge, laghi, fiumi e fondali.