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Auto, incentivi verdi al via: risparmi su diesel, ibride ed elettriche

A patto che si scelgano veicoli poco inquinanti e, in alcuni casi, rottamando i propri

Scatta da lunedì 16 maggio, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, l’operazione “incentivi verdi” per gli acquisti di auto nuove che inquinino sempre meno.

La novità è subito operativa – con la possibilità di stipulare i contratti presso le concessionarie – ma obbligherà ad attendere il 25 maggio per l’attivazione della piattaforma. Ovvero del sistema informatizzato su cui le aziende commerciali dovranno prenotare la pratica per il bonus. Gli sconti che si potranno ottenere variano da 2.000 euro per i veicoli con motori tradizionali a basso impatto. E fino a 5.000 euro per le auto 100% elettriche ma in questo caso a patto che ci sia la rottamazione di un mezzo inferiore alla classificazione Euro 5.

Gli incentivi riguardano anche e soprattutto le auto elettriche

Incentivi per auto diesel

A fronte di questa novità, operativa da oggi, i listini dei prezzi dei veicoli potrebbero variare nelle prossime ore. E ciò perché l’arrivo degli incentivi in molti casi sostituirà quelli praticati dalle case automobilistiche. Tuttavia, riporta l’Ansa, ecco una lista dei possibili risparmi. Tra i diesel il modello più venduto in aprile è stata la Peugeot 3008 BlueHDi 130 S&S Allure che costa 36mila euro ed emette 104 g/km di CO2. Rientra nella fascia dei motori tradizionali a basse emissioni (61-135 g/km) e del prezzo fino a 35mila euro Iva esclusa. Quindi beneficerà di una riduzione di 2.000 euro ma solo con rottamazione.

Incentivi per le ibride

La Fiat 500X 1.6 TD (26.400 euro e 121 g/km di CO2) e la Jeep Compass Longitude (32.900 euro e 135 g/km di CO2), che sono al secondo e terzo posto del mercato, otterranno egualmente incentivi, sempre con rottamazione, per 2.000 euro. Anche le ibride benzina Mhev o Hev, avranno accesso al bonus di 2.000 euro. Questo bonus sarà applicato al modello più venduto ad aprile, la Fiat Panda 1.0 FireFly 70Cv S&S Hybrid (13.850 euro, 111-109 g/km di CO2), alla Toyota Yaris Hybrid (24.950 euro, 115 g/km di CO2) e alla Lancia Ypsilon (14.000 euro, 110/112 g/km di CO2), rispettivamente seconda e terza.

Jeep Compass
Jeep Compass 4xe Phev: beneficia degli incentivi verdi

Per i modelli ibridi plug-in che possono percorrere fino a 60-70 km in modalità 100% elettrica il bonus con rottamazione arriva a 4.000 euro. Questo lo sconto per la Jeep Compass 4xe Phev il cui listino di 45.890 euro rientra nel range del provvedimento (45mila + Iva). Ma anche per la Jeep Renegade 4xe Phev (38.550) e la Bmw X1 Phev (46.499).

Privilegiate le elettriche 100%

I maggiori vantaggi si ottengono acquistando un modello 100% elettrico. La più venduta di aprile, la Nuova 500 Elettrica beneficia con rottamazione di un bonus incentivi di 5.000 euro e passa dunque da 27.300 a 22.300 euro, sempre che non intervengano nuovi programmi del costruttore anche sul fronte dei finanziamenti. Stesse agevolazioni per la seconda elettrica più venduta, la Smart Eq Fortwo (parte da 25.026 euro) e la terza, cioè la Dacia Spring EV (22.103 euro) che scende a poco più di 17mila euro.

Dacia Spring EV
Dacia Spring, fra le più vendute city car elettriche

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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