Redditi, è online la dichiarazione precompilata 2022
Triplicati i contribuenti che usano questo strumento fiscale. Novità di quest'anno, la delega a un familiare perché la presenti in nostra vece
Al via la dichiarazione precompilata 2022. Sono online i modelli 730, con 1 miliardo e 200 milioni di dati già inseriti. Quest’anno c’è anche la possibilità di consentire l’invio della propria dichiarazione a un familiare o a una persona di fiducia.
Il fisco accetterà l’inoltro a partire da martedì 31 maggio, con le eventuali modifiche e integrazioni. Questo varrà fino al 30 settembre per tutti coloro che presenteranno il 730, e fino al 30 novembre per chi invece utilizzerà l’applicazione Redditi web. “La dichiarazione precompilata – commenta il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini – si arricchisce ogni anno di ulteriori dati a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate e si conferma un’utile semplificazione. Infatti non solo facilita gli adempimenti, ma rappresenta anche una garanzia per il contribuente.”
“Ad esempio – spiega il numero uno del Fisco – la raccolta automatizzata delle spese detraibili permette di avere consapevolezza delle agevolazioni spettanti, evitando così che alcune opportunità offerte dalla normativa non si riescano a cogliere. I numeri dimostrano la crescente familiarità dei cittadini con questo strumento, che fino a pochi anni fa appariva impensabile“. Il modello 730 per la dichiarazione precompilata dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati, presenta diversi vantaggi. Fra questi, il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga a partire dal mese di luglio. Oppure nella rata della propria pensione a partire dal mese di agosto o di settembre.
Precompilata, la delega al familiare
Da quest’anno c’è la possibilità di delegare l’invio della precompilata al coniuge o a un familiare entro il quarto grado attraverso un apposito modello, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il rappresentante accede all’area riservata con le proprie credenziali Spid, Cie (Carta di identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi) e sceglie se operare in prima persona oppure in nome e per conto del rappresentato. Ogni cittadino può indicare un solo rappresentante e ogni persona può essere designata al massimo da tre persone. Se la colui o colei al quale vogliamo affidare la delega non è un parente è comunque possibile designare una persona di fiducia presso un ufficio.
Per i cittadini che non hanno la possibilità di recarsi presso una sede dell’Agenzia delle Entrate a causa di patologie, il rappresentante può agire in loro vece tramite procura, assieme a un’attestazione del medico di base del rappresentato. Le abilitazioni avranno validità fino al 31 dicembre dell’anno del rilascio. Dall’avvio della dichiarazione precompilata, 7 anni fa, “il numero dei contribuenti che hanno effettuato direttamente l’invio dei modelli 730 e Redditi è cresciuto“. Lo fa sapere l’Agenzia delle Entrate. Nel 2021 i contribuenti che si sono serviti della precompilata sono stati “4,2 milioni: il triplo rispetto al 2015, quando erano stati 1,4 milioni“.