Boris Johnson: le foto lo mostrano ad un party durante il lockdown
Il Primo Ministro britannico è accusato di aver mentito al Parlamento
Nuove foto incastrano Boris Johnson all’interno dell’inchiesta Partygate. Al Primo Ministro è stato chiesto se ci fosse stata una festa il 13 novembre 2020 al numero 10 di Downing Street. Alla domanda Johnson aveva risposto “no”.
Eppure gli scatti ora lo raffigurano proprio mentre alza un bicchiere di spumante per fare un brindisi.
Boris Johnson aveva esplicitamente negato che la festa avesse avuto luogo. La situazione politica del Primo Ministro è molto difficile adesso, dal momento che è anche accusato di aver mentito al Parlamento. L’ITV News, infatti, ha divulgato quattro immagini che lo mostrano in compagnia di alcuni assistenti attorno a un tavolo pieno di snack di alcolici.
Partygate: le nuove foto che incastrano Boris Johnson
Fonti hanno detto sia a ITV che al Mirror che si trattava di una festa di congedo per il suo capo delle comunicazioni Lee Cain, svoltasi il 13 novembre 2020. Ma a quel tempo, gli incontri tra gruppi di persone e le feste erano vietati a causa del lockdown. Durante quella fase della pandemia, infatti, erano permessi solo incontri tra membri dello stesso nucleo famigliare.
Eppure le immagini mostrano che in quel periodo Boris Johnson ha preso parte ad una festa alla quale aveva negato in precedenza di essere stato. Gli scatti mostrano il Primo Ministro mentre alza il calice e fa un brindisi. Accanto a lui c’è un tavolo con due bottiglie di champagne o spumante, quattro bottiglie di vino e mezza bottiglia di gin. Già in precedenza delle fonti avevano dichiarato che lo stesso Johnson aveva organizzato il party.
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Le foto, trapelate alla vigilia del rapporto Partygate di Sue Gray, sono emerse cinque mesi dopo che Johnson aveva negato esplicitamente tutto. Il Primo Ministro, interrogato l’8 dicembre, aveva precisato come non vi fosse stato alcun tipo di festa si fosse svolto il 13 novembre 2020. Ai tempi aveva risposto in Parlamento: “No. Ma sono sicuro che, qualunque cosa sia successa, la legge è stata seguita e le regole sono state seguite in ogni momento“. Le sue affermazioni, dunque, lo pongono adesso in una posizione difficile perché dovrà anche rispondere di aver mentito al Parlamento. La poltrona di Boris Johnson, dunque, trema – come riportano i media britannici – e a temere sono anche i ministri che hanno ingannato la Camera dei Comuni.
Le foto divulgate mostrano che erano presenti otto persone, oltre all’autore dello scatto. Non è da escludere, però, la presenza di altre persone al di fuori dell’inquadratura. ITV News ha comunque scelto di offuscare i volti degli altri partecipanti.