Meritiamo tutti una “Vita vista mare”: il romanzo di Mauro Lo Castro
Edito da Edizione Mea, il libro apre le porte ad un orizzonte diverso per tutti
Vita Vista Mare è una raccolta di 16 storie, intime e talvolta surreali dove l’autore Mauro Lo Castro celebra l’infinito e la profondità della nascita del mondo. Come sosteneva il filosofo Aristotele, è nell’acqua che ogni cosa si genera. E’ nell’acqua che ogni cosa vive e per questo, contempla.
Mauro Lo Castro, psicologo, nato nel 1978 ha seguito e sviluppato i principi della impostazione teorica contemporanea neovygotskiana. Dopo aver redatto prefazioni a: Lo Sparanumeri, Il mio quaderno della gentilezza di Viviana Hutter (2018), Ansia, panico rabbia ma ho anche dei disturbi D’Aniello (2020); postfazione a Arteterapia a scuola sempre di Hutter (2021), Pedagogia della Gentilezza, si impegna nella stesura del suo primo romanzo dal titolo Vita Vista Mare. Quella cui – secondo l’autore – ognuno avrebbe diritto. Consiste nel prendere possesso di quel mare costantemente in movimento, lasciandosi invadere dalla sua grandezza, dalla sua profondità, a tal punto da sentirsi piccoli. Troppo piccoli per così tanta immensità.
Vita vista mare, Mauro Lo Castro fra storie fantastiche e realtà intime
Dopo tanti anni vissuti in una Roma che gli ha dato quanto tolto, e sulle spalle altrettanti viaggi di lavoro, Mauro Lo Castro torna in Calabria, dove ha trascorso infanzia, adolescenza e dove era tornato, come molti, solo in vacanza. Il cielo sempre limpido, la grezza bellezza della vegetazione, il buon cibo, entrano nelle pagine attraverso la vista. Come l’ampiezza di quel mare che ritrova da un particolare angolo di visuale: il panoramico terrazzo dall’alto a Petilia Policastro che domina buona parte del Marchesato calabrese. Tornando, l’autore ritrova il suono frequente del dialetto che racchiude intensamente il suo vissuto, che è epidermico, e definisce una dimensione nel quale l’autore di Vita Vista Mare, si ritrova.
Mauro Lo Castro diventa dunque la penna di se stesso quando raccoglie in un unico manoscritto i suoi racconti. Si legge il suo estro creativo che lo contraddistingue e porta il lettore a conoscere mondi “fantastici” visitati spesso dal Dottor Lo Castro che, al termine delle sue avventure alla ricerca dei perché, ritrova Mauro, quel ragazzo solare, ribelle e sincero che guarda il mondo con ancora gli occhi curiosi di un bambino, ancora adesso alla soglia dei 38 anni. Per poi essere trascinato nella realtà più intima dell’autore, introspettiva, dove a nascondersi ci sono le sue storiche ferite, e freme di ricordi ormai lontani. Come quello dedicato al sindaco della cittadina Michael Angelo Tavernese che ne apre la lettura del romanzo.
La dedica speciale: A Michele
“[…] Tu, ca camini cu ra capu vascia, ca va sempre e pressa. Tu, ca me strinci sa manu, me sta mparannu a camminare e mancu tinn’adduni…Tu ca ma fattu cuntiantu ccu nente, ccu na risata. Mo a luna sa cuverutu, e i pensiari mii su atri…ma Tu u te scurdare e mie, pecchi io e tie u minne scuardu”.
“[…] Tu, che cammini con la testa bassa, vai sempre di fretta. Tu, che mi stringi questa mano, mi stai insegnando a camminare e neanche te ne accorgi…Tu che mi hai fatto felice con nulla, con una risata. Ora la luna è coperta, e i pensieri miei sono altri…ma Tu non scordarti di me, perché io non ti dimentico”.
Vita vista mare: un viaggio che narra le paure di un uomo e come affrontarle
La mente dell’autore ha vagato in altri campi oltre al suo di professione. In contemporanea allo studio del pensiero, Lo Castro ha effettuato un’indagine tipicamente antropologica che ci mostra quanta bellezza ci sia nella quotidianità, partendo da quella luna coperta che ha lasciato lo spazio al buio più totale. Mauro e il Dottor Lo Castro sono la stessa persona? L’uno prenderà poi possesso dell’altra? La voce narrante arriva a raccontare quando i due volti perfettamente uguali, ma con declinazioni diverse si ritrovano a confronto in un viaggio su una barca – la Lenin – a circumnavigare l’Africa dopo aver ricevuto l’ultimo bacio della vedova nera, una presenza costante, come un’ombra dalla quale, forse, non se ne libererà mai.
ScreenshotVita vita mare, un’opera edita dalla casa editrice Edizione Mea. Le immagini del libro sono a cura di Marianna Crisà mentre la prefazione è stata redatta dall’avvocatessa Angela Mascaro con la quale, Lo Castro nel corso degli anni ha realizzato iniziative di approfondimento culturale.