Il 28 maggio si festeggerà in tutto il mondo l’Hamburger Day e Uber Eats in collaborazione con Barù Gaetani, fresco dall’esperienza al GF Vip, hanno deciso di presentare quello che sarà il “manifesto dell’hamburger”. Un’occasione per elargire qualche utile consiglio per preparare uno dei grandi classici della cucina americana.
Un’inedita collaborazione quella proposta da Uber Eats in occasione dell’Hamburger Day il prossimo 28 maggio, in Italia e nel mondo, che vedrà protagonisti uno dei volti più chiacchierati del piccolo schermo, nonché un grande esperto in gastronomia: Barù Gaetani.
Il nipote di Costantino Della Gherardesca, insieme a Uber Eats, ha così redatto dieci punti che formano il “manifesto dell’hamburger”. Dieci consigli che aiuteranno tutti gli amanti del classico piatto americano a gustare al meglio la loro pietanza preferita.
Barù Gaetani festeggia l’Hamburger Day
Dopo il notevole aumento registrato attraverso Uber Eats del ritorno post-pandemico all’hamburger, la società di food delivery ha deciso di aprire una nuova sfida insieme a Barù Gaetani: stilare dieci regole per l’hamburger perfetto. “L’hamburger o direi direttamente per me cheeseburger è uno dei miei cibi preferiti al rientro da una serata, fatto bene, magari doppio con formaggio, bacon, avocado e anche uovo”, ha commentato l’esperto di gastronomia, fiero di essere stato scelto per questa nuova iniziativa. Un progetto divertente e anche ‘gustoso’ che interesserà soprattutto tutti gli amanti della classica pietanza americana.
Le dieci regole per l’hamburger perfetto secondo Barù Gaetani
Barù Gaetani in occasione dell’Hamburger Day ha provato a stilare le dieci regole dell’hamburger perfetto, secondo il suo parere da esperto di gastronomia. Ovviamente, la scelta primaria sta nella carne e nel pane i due ingredienti più importanti. E sono queste le prime due regole fissate nel manifesto. Barù Gaetani consiglia di affidarsi al macellaio di fiducia e di fare attenzione alla consistenza del pane in base agli ingredienti scelti. Un altro elemento da non sottovalutare sono i toppings, dalla pancetta all’avocado fino al pomodoro o le irresistibili cipolle. Da non trascurare anche la grandezza dell’hamburger, che può essere anche doppio o triplo, ma leggermente più grande del pane poiché in cottura si restringerà.
Una menzione anche alle salse, senza escludere i grandi classici, come ketchup e maionese. La carne, ovviamente prima di essere cotta dovrà essere ben insaporita, senza aver il timore di sperimentare nuovi accostamenti. La stessa creatività può essere usata anche per la scelta del formaggio. Importantissima anche la scelta della piastra sulla quale cucinare l’hamburger: più unta e usata, meglio per la cottura. Uno speciale accorgimento, infine, per le consistenze, per esempio nel non utilizzare pomodori troppo succosi. Et voilà: l’hamburger perfetto, secondo Barù Gaetani, è pronto.