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Hamburger Day, i 5 più celebri del cinema: da Pulp Fiction a SpongeBob

La Giornata dell'hamburger cade ogni anno il 28 maggio: ecco cinque scene celebri da altrettanti film

In occasione dell’Hamburger Day abbiamo scelto di ripercorrere cinque diverse occasioni in cui l’hamburger è stato protagonista del grande schermo. Tra i maggiori simboli dell’American Culture, ha trovato spesso spazio anche nel mondo della settima arte: ecco gli esempi più celebri.

Celebrato da molti, demonizzato da altri, l’hamburger è sicuramente lo street food per antonomasia. Simbolo della cultura americana, così come la pizza in Italia, è stato reinterpretato in molteplici modi, andando incontro alle diverse esigenze alimentari. Negli States è stata perciò istituita la giornata per celebrarlo, che cade ogni anno il 28 maggio ed è nota semplicemente come National Hamburger Day.

Sebbene il nome della pietanza derivi, con ogni probabilità, dalla città di Amburgo, il prototipo del classico burger è apparso per la prima volta nel 1904 in una fiera di Saint Louis. A bordo nelle navi di emigranti, che partivano da Amburgo, molti erano soliti consumare un piatto a base di carne macinata. Tuttavia, l’introduzione delle due fette di pane di forma circolare sarebbe avvenuta solo su suolo statunitense, rendendo dunque la pietanza a pieno diritto un simbolo stelle e strisce. L’avvento delle grandi catene di fast food ha poi contribuito alla diffusione globale dell’ormai celebre panino. Anche il cinema, nel corso di diversi decenni, è stato determinante in questa dinamica: ecco i casi più celebri.

Hamburger Day, quando il celebre panino ha conquistato il grande schermo: alcuni casi celebri

È imprescindibile da questa lista l’iconica scena di Pulp Fiction, capolavoro del 1994 scritto e diretto da Quentin Tarantino che ha conquistato un Oscar (a fronte di sette nomination). Vincent Vega (John Travolta) e Jules Winnfield (Samuel L. Jackson) irrompono in un appartamento per recuperare la misteriosa valigetta da consegnare al loro capo, Marsellus Wallace. Prima del celebre e delirante monologo, tratto da un fittizio passo della Bibbia (l’Ezechiele 25:17), Jules esegue una sorta di elogio all’hamburger, consumato dagli inquilini presenti nello stabile, in particolare verso l’iconico (e, ancora una volta, fittizio) Big Kahuna Burger. Il gangster arriva inoltre a definire il panino come colonna portante di ogni colazione vitaminica. Insomma, il buon Tarantino non perde occasione di ironizzare sul buoncostume americano, partendo proprio dai suoi simboli più “pop”.

Un’altra celebre declinazione della pietanza, da ricordare in occasione dell’Hamburger Day, è senza dubbio il Krabby Patty. Venduto nel ristorante sottomarino Krusty Krab, viene preparato con assoluta devozione da una spugna marina che risponde al nome di SpongeBob. Protagonista della celebre serie animata, nel 2004 lo show ha fatto il suo debutto sul grande schermo con il primo dei tre film realizzati. E spesso, proprio il Krabby Patty si è trovato al centro delle vicende. Plankton, nemico di Mr. Krab, gestore del fast food sottomarino, ha cercato più volte di entrare in possesso della ricetta segreta del panino, difesa con grande abnegazione da SpongeBob.

Chi, soprattutto tra i Millenials, non conosce Richie Rich – Il più ricco del mondo, del 1994? E chi, almeno per una volta, non ha sognato di essere il giovane miliardario (interpretato dall’ex enfant prodige Macaulay Culkin)? Non tanto per la gran quantità di denaro in suo possesso, ma per un dettaglio che a molti non è potuto sfuggire. Tra le varie aree della sua sconfinata reggia, il giovane vanta una sala particolare: un McDonald’s tutto per sé, che deciderà di condividere insieme ad alcuni ragazzi, con lo scopo di fare amicizia con loro.

Gli altri titoli in cui l’hamburger è stato protagonista

A proposito di McDonald’s, come si può celebrare l’Hamburger Day senza citare il film che ripercorre la nascita della più nota catena di fast food al mondo? Nel 2016 ha fatto il suo debutto nelle sale The Founder, incentrato sulla figura di Ray Kroc (Michael Keaton) e sui suoi affari condotti con Dick e Mac McDonald, in seguito ai quali sono nati i noti ristoranti che ad oggi conosciamo tutti. Cibo veloce, imballaggi usa e getta e un’atmosfera familiare hanno reso l’intuizione dei due fratelli (e dell’imprenditore) avanguardistica.

Infine, un’ironica declinazione dell’hamburger, è presente nel film del 2006 La pantera rosa, reboot dell’omonima serie di film. In questa occasione, a vestire i panni di Jacques Clouseau è Steve Martin. È una scena in particolare, però, a destare l’ilarità del pubblico. Durante un viaggio in aereo, l’ispettore nasconde quattro hamburger. Ciononostante, quando verrà rinvenuta la valigia con le armi, lui cercherà di spiegare la sua posizione: per via del forte accento francese, il protagonista non riuscirà a pronunciare correttamente la parola hamburger. Sarà dunque scambiato per un kamikaze e arrestato.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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