Malgrado alcuni giorni meno caldi nell’ultima settimana, il meteo segna un’inversione di tendenza: temperature roventi almeno fino a domenica 5 giugno. Un anticiclone africano, ancora più forte di Hannibal, sta arrivando sull’Italia.
Chiuso il mese di maggio, che ha portato temperature anche di 10 gradi sopra la media – foriere di una prossima bollente estate – l’inizio di giugno non sarà da meno. Dalla metà di maggio si sono già registrati, al Nord come al Sud, picchi di 33-35 gradi all’ombra. Con record a Firenze (36 gradi), ma anche a Foggia e a Decimomannu (Cagliari). Adesso il meteo registra l’ ‘attacco’ di un anticiclone ancora più forte di Hannibal, già ribattezzato Scipione l’Africano.
Secondo Ilmeteo.it si tratta di un’ondata di calore eccezionale anche per la precocità. Oggi 1 giugno, infatti, comincia l’estate meteorologica, mentre l’estate astronomica, quella del solstizio, arriverà il 21 giugno. Ma Scipione l’Africano non stazionerà molto sul nostro Paese. Stando alle previsioni, sarà forte ma di breve durata: più o meno fino a domenica 5 giugno. Quindi sole e caldo eccezionali resteranno per meno di una settimana, ossia la durata classica di un’ondata di calore.
Ma basta questo per mettere a rischio la salute e il benessere delle persone, soprattutto dei più fragili come malati, anziani e bambini. Gli esperti di meteo ricordano sempre come le prime ondate di calore, lunghe almeno 4-5 giorni, siano dannose in quanto non trovano acclimatato il corpo umano. Quest’anno non siamo ancora abituati al caldo estivo, visto un periodo così altalenante. Basti pensare che se dopo il 10 maggio in varie zone d’Italia le temperature sono schizzate in alto, domenica scorsa 29 maggio cadevano fiocchi di neve sulle Alpi. Con massime di 16 gradi al Nord. La prossima domenica, il 5 giugno, a distanza di 7 giorni, sono previsti 40 gradi al Centro-Sud e 34 gradi al Nord, con un’afa opprimente.
Meteo nel Ponte del 2 giugno
Il Ponte del 2 giugno vedrà dunque un costante aumento delle temperature meteo e dell’umidità con il picco atteso per il 5 giugno. Al Centro Italia ci si attendono fino a 35-37 gradi di temperatura. Roma rischia di battere il suo stesso record per il mese di giugno: 37 gradi il 25 giugno del 1982, bissato il 29 giugno del 2006. L’eccezionalità del caldo, spiega Lorenzo Tredici de ilmeteo.it, è anche nella precocità di queste ondate di calore. In passato i valori più alti si registravano alla fine giugno, adesso i picchi sono anticipati almeno di 3 settimane. E questo non implica che allora a fine giugno vi sia meno caldo. La prossima estate, del resto, si preannuncia in grado di battere, per calore, quella del 2003.