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Francesco, viaggio in Africa rinviato: come sta davvero il Papa?

I problemi al ginocchio non gli consentono di rinunciare alla sedia a rotelle. Nel luglio 2021 l'intervento al colon per una diverticolite

Le condizioni di salute non consentono a Papa Francesco di recarsi in visita in Congo e in Sud Sudan agli inizi di luglio. Il viaggio apostolico slitta a data da destinarsi. La deambulazione del pontefice è sempre più difficile. 

Lo ha fatto sapere, venerdì 10 giugno, il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni. “Il Santo Padre con rammarico si vede costretto a posticipare il viaggio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan” ha detto Bruni. In questo “accogliendo la richiesta dei medici, e per non vanificare i risultati delle terapie al ginocchio tuttora in corso”. Una missione, quella in Africa, he papa Francesco aveva programmato nei giorni dal 2 al 7 luglio prossimi. Ora il viaggio slitta “a nuova data da definire“.

Papa Francesco sedia rotelle
Foto Ansa

Sono stati i medici a suggerire prudenza al Papa. Dal punto di vista sanitario si registrerebbero miglioramenti al ginocchio del pontefice ma “con uno sforzo eccessivo rischia di tornare alla situazione precedente“. C’è quindi la possibilità si rendano vani i “miglioramenti e soprattutto papa Francesco “rischia di non raggiungerli più“. Il pontefice sta effettuando terapie per guarire da una pesante gonalgia: sintomatologia dolorosa del ginocchio. I medici gli praticano infiltrazioni e fisioterapia, ma occorre soprattutto una sostanziale messa a riposo del ginocchio, tramite l’uso della sedia a rotelle. Papa Francesco ne starebbe traendo giovamento specie dal punto di vista di una diminuzione del dolore fisico.

Il Papa operato un anno fa

Non si parla invece di intervento chirurgico. Il Papa ha già espresso, nell’incontro a porte chiuse con i vescovi italiani, la non volontà di sottoporsi ad una operazione. Forse anche perché, poco meno di un anno fa, il 4 luglio 2021, aveva dovuto affrontare un’intervento per una diverticolite al colon. In programma da tempo, dell’operazione chirurgica non era trapelato nulla per ragioni di sicurezza. Francesco era stato dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma dopo 10 giorni di convalescenza.

Papa Udienza
Papa Francesco all’udienza generale del 1 giugno. Foto Ansa

In una complessiva situazione sanitaria come questa il Papa potrebbe non presiedere, nei prossimi giorni, la messa del Corpus Domini. Si tratta di una celebrazione che comporta la processione e l’adorazione eucaristica. Il Vaticano non ha comunicato che l’evento religioso si svolgerà. La solennità si celebra giovedì 16 giugno ma la Chiesa italiana la sposta alla domenica seguente, 19 giugno. Non ci sono invece comunicazioni nuove riguardo al viaggio in Canada che il Papa dovrebbe effettuare dal 24 al 30 luglio: al momento non è annullato.

Incontro con von der Leyen

Tornando al viaggio in Africa, per quanto concerne le nuove date, c’è da considerare che da novembre in poi, per alcuni mesi, per ragioni climatiche sarebbe difficile. Quindi, se non si trova una ‘finestra’ prima di novembre il viaggio potrebbe slittare anche di un anno. Papa Francesco però non si ferma. Venerdì 10 giugno ha ricevuto in udienza a Roma, nel Palazzo Apostolico Vaticano, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen per parlare della guerra in Ucraina e di come favorire la pace.

Papa von der Leyen
La presidente della Commissione Ue, von der Leyen, dal Papa. Foto Twitter @vonderleyen

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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