Prende forma Insieme per il futuro (Ipf), il nuovo partito di Luigi Di Maio. L’ex capo politico dei Cinque Stelle ha presentato i capigruppo parlamentari. Primo Di Nicola è alla guida della nuova formazione al Senato. Iolanda Di Stasio lo è per la Camera.
“Molti hanno chiesto di aderire, in questi mesi si valuteranno le istanze e ci dovremo dedicare ai territori” ha detto Luigi Di Maio in assemblea. Questo in sintesi uno dei passaggi dell’intervento di alla congiunta Ipf in corso alla Camera, secondo quanto riferisce chi vi sta partecipando. “Insieme per il futuro darà stabilità al Governo. Un’onda civica si sta avvicinando, c’è tanto entusiasmo da valorizzare“.
Poi Di Maio ha aggiunto: “Basta con sovranismi e populismi. Non è più tollerabile l’odio. Stop alla politica da selfie“. Intervenendo alla trasmissione Un giorno da pecora su Rai Radio 1 l’ex ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha confermato che “nuovi arrivi sono previsti già oggi“. Tra questi, dovrebbe esserci il nome di Pierpaolo Sileri perché, ha annunciato Spadafora, “ci ha assicurato che è nel nostro progetto di Insieme per il futuro“. In realtà non si tratta di una novità. Il nome di Sileri abbinato a Insieme per il futuro era già emerso e l’annuncio di Spadafora è solo una conferma.
Da Di Maio a Letta
Nelle ore in cui la politica si concentra sul nuovo gruppo degli ex pentastellati, e su Di Maio in particolare, il segretario del PD, Enrico Letta, ha espresso i suoi convincimenti sulle conseguenze della scissione. “Il Governo ha dimostrato di essere molto forte e il voto largo quasi unanime che il Parlamento ha dato ieri è un segno di rafforzamento” ha detto Letta arrivando al prevertice dei socialisti europei. “E questo a dimostrazione che la scissione non ha indebolito il Governo, il quale è anzi più forte. Positivo per il nostro Paese di essere dentro una partita geopolitica che ci interessa con un Governo forte“.
Salvini: “Che tristezza Di Maio“
A Tele Lombardia è invece Salvini a parlare. “Ho la tessera della Lega in tasca da trent’anni e, se mi verrà a noia la politica, non cambierò partito ma farò altro. A vedere colleghi che cambiano partito mi viene tristezza“. Inutile sottolineare che il riferimento delle affermazioni di Salvini è al suo ex collega di Governo, Luigi Di Maio. Sulla scissione del M5S, il capo della Lega ha dichiarato: “Mi auguro che a casa ci si ricordi di chi ha portato a casa i risultati. E di chi invece cambia partito. Poi chi ha ragione tra Conte e Di Maio mi interessa meno di zero“.