Roma brucia, mega incendio nella Capitale
Le fiamme hanno coinvolto un deposito di bombole di gas in zona Bosco Marengo, altissima colonna di fumo
Un mega incendio è divampato a Roma nei pressi di un campo nomadi in via Bosco Marengo. Sono esplose bombole di Gpl. Due persone, una donna e bambino, in codice giallo al Policlinico Gemelli. Le fiamme hanno devastato un’area molto ampia. Cattivo odore fino in centro città.
In base a quanto si apprende circa 35 persone, tutti abitanti delle palazzine intorno all’area interessata dall’incendio, hanno ricevuto la visita del personale del 118. Quasi tutti presentano sintomi da intossicazione da fumo. Sul posto i vigili del fuoco e mezzi di soccorso. Le fiamme hanno toccato anche un deposito di bombole e alcune abitazioni. A prendere fuoco, secondo le prime informazioni, alcune sterpaglie. Le fiamme, complice il vento caldo, si sono subito propagate.
Le fiamme sono divampate intorno alle 13 di lunedì 27 giugno in via Bosco Marengo, vicino al campo rom della Monachina. Il vento caldo ha alimentato il rogo e le fiamme hanno raggiunto Via Aurelia, all’altezza uscita 1 del Grande Raccordo Anulare (km 11). Si è levata una colonna di fumo visibile da chilometri di distanza. L’incendio, oltre a lambire abitazioni, è arrivato anche vicino a un centro sportivo. Oltre alle fiamme vicino all’Aurelia, altri roghi si segnalano nella capitale e dell’hinterland. Complici le alte temperature e la siccità, a cui oggi si è aggiunto un vento caldo, roghi sono segnalati anche a Pomezia e sulla via Anguillarese, in zona Osteria Nuova. In quest’ultimo caso le fiamme hanno lambito il centro di ricerche Enea Casaccia.
Pochi pompieri contro l’incendio
Una giornata di roghi e incendi nella capitale a causa delle temperature torride, sterpaglie ormai secche e il vento caldo delle ultime ore. Fiamme si segnalano anche non distante da villa Pamphilj, a via del Vascello, dove un rogo minaccia alcune abitazioni. A causa dei tanti incendi, in particolare quello sull’Aurelia, il fumo è visibile da molte parti della città e la puzza di bruciato è segnalata anche in centro.
“Oggi il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco di Roma è entrato in crisi“. Lo afferma al Corriere della Sera Marco Piergallini, segretario generale del sindacato Conapo dei vigili del fuoco. Di recente si è verificato l’incendio alla ex discarica di Malagrotta, ma questa volta le cose sono andate peggio. “Non vi sono uomini e mezzi sufficienti per affrontare tempestivamente e contemporaneamente tutti gli incendi in atto. Il nostro grido di allarme dei mesi scorsi sulla carenza di personale è stato sistematicamente ignorato e ora i nodi sono venuti al pettine”. “Il comando dei vigili del fuoco di Roma – ricorda Piergallini – è carente di circa 300 uomini su base provinciale facendo riferimento a vecchie piante organiche che oltretutto andrebbero riadattate ai cambiamenti climatici in corso. Assumere più vigili del fuoco per noi è un investimento e non un costo come potrebbe sembrare“.