Magda Swider è una modella che sogna di indossare l’abito rosso Valentino ma, nel frattempo, ha concretizzato un altro sogno, quello di partecipare al red carpet del Festival di Cannes dove ha proposto look meravigliosi. Noi di VelvetMAG abbiamo avuto l’opportunità di chiacchierare con Magda, parlando degli obiettivi raggiunti, quelli prefissati e soprattutto dei suoi sogni.

L’alta moda italiana piace moltissimo a Magda Swider, modella di origini polacche che di recente ha calcato uno dei red carpet più amati al mondo, quello del Festival di Cannes. Per l’edizione 2022, ha proposto diversi look uno più glamour dell’altro, anche se il suo preferito è quello rosa metallizzato di Christophe Guillarmé.

Crediti: John Sansom

Classe 1992, Magda ha mosso i primi passi in passerella che era appena un’adolescente e ancora oggi sogna di indossare i capi realizzati dalle più importanti case di alta moda italiane. Ad oggi ha collaborato con diverse realtà tra cui Fendi e Miu Miu. In un’intervista esclusiva con VelvetMAG, Magda Swider mette a nudo i suoi sogni più grandi, raccontando della sua prima volta a Cannes e del suo futuro. Il sogno nel cassetto? Arrivare al cinema.

Intervista esclusiva a Magda Swiden

Quando hai iniziato a sfilare? Quanti anni avevi?

Ho iniziato che avevo 15 anni, mi hanno selezionato a Cracovia e subito sono stata ingaggiata dalla prestigiosa Elite Agency di New York. Tra i miei più grandi successi ci sono le collaborazioni con Fendi, Miu Miu e Adidas, così come una campagna per un brand di cosmetici Pretty Vulgar e Glamour Cover. Inoltre sono apparsa su copertine di riviste glamour come L’ Officiel, Elle, Vanity Teen e Marie Claire.

Magda, qual è il tuo ricordo più bello delle Fashion Week?

Di ricordi belli ne ho tantissimi, ma l’ultima sfilata è sicuramente la più bella: mi riferisco alla Fashion Week di Los Angeles, quando ho dovuto sfilare in passerella con un cane grande e peloso (un bobtail) di nome Milo per gli abiti del favoloso Anthony Rubio.

Crediti: Amanda Chou/Magda Swider

Eri al Festival di Cannes quest’anno. Era la tua prima volta?

Sì, era la mia prima volta e mi è piaciuto molto. Il glamour che circonda questo evento è il paradiso delle modelle. Ogni designer mostra la sua ultima creazione in un contesto che è molto diverso da quello tipico di una sfilata.

Parliamo dei tuoi outfit. Qual era il tuo preferito?

Quello realizzato dallo stilista francese Christophe Guillarmé. La sua linea ultra femminile mostra il modo contemporaneo di creare icone glamour. L’abito è senza maniche, rosa metallizzato, con un fondo drappeggiato. A completare il mio style uplifting make-up e uno chignon laterale minimal. Christophe ha tantissimi abiti meravigliosi, ma il mio preferito è questo qui che è stato realizzato appositamente per me, per rappresentarlo sul red carpet del film Broker. I gioielli invece sono opera di Gil Neuhaus.

Crediti: Ansa

E quale look ti è piaciuto di più delle tue colleghe sul red carpet?

Quello di Bella Hadid. Ha indossato un abito vintage di Gucci della collezione Autunno 1996. Questo abito bianco con un taglio sui fianchi e fibbia di metallo dell’archivio di Lab2022 è sicuramente il mio preferito di questa edizione del Festival di Cannes. Era stupenda e, come me, era sul red carpet di Broker.

Come ti prepari solitamente per il red carpet? Hai una routine mentale e/o fisica?

Prima di qualsiasi sfilata o evento fashion, cerco di riposare il più possibile per essere al top della forma. Come ex atleta, mi alleno almeno tre volte a settimana durante l’anno e le due settimane che precedono l’evento aggiungo uno o due giorni in più alla solita routine. Dal punto di vista mentale faccio molta meditazione e yoga con piano settimanale che mi aiutano a gestire lo stress e i viaggi frequenti.

Lato beauty invece?

Per la mia pelle due o tre giorni prima del grande evento non applico make-up sul viso, ma ogni giorno mi concedo dell’olio di argan biologico per viso e corpo.

Con quale brand italiano ti piacerebbe collaborare come testimonial?

Mi piacerebbe rappresentare Gucci e Valentino, sono i miei marchi italiani preferiti. Gucci rappresenta per me il marchio di lusso di tutti i giorni, dall’outfit alle scarpe passando per gli accessori e le borse. Tutto ciò che Gucci produce è una dichiarazione di moda. Valentino d’altro canto rappresenta per me la “tenue de soiree” di lusso. Sfilare in passerella indossando l’iconico abito rosso Valentino non sarebbe soltanto un onore per me, ma un sogno. Per non parlare delle loro scarpe e borse, che sono semplicemente favolose.

Crediti: Sylwia Gniazdowska

Come modella avrai viaggiato tanto. Qual è la tua città preferita?

Amo New York, la città che non dorme mai, c’è un brusio in questa città che ti dà la giusta carica anche quando sei stanca. Un’altra città che per me è motivo di fermento è Parigi, città della moda e del lusso. E poi c’è Venezia, la città più romantica del mondo, ricca di storia e con un’architettura stupefacente.

Cosa ti rende felice nella vita?

Piccole cose come stare con la mia famiglia, fare una lunga passeggiata nella natura con il mio cane Argo e gli amici più cari. Ma anche fare yoga, giocare a tennis, sciare, scalare montagne. Amo l’arte e le mostre.

Quali sono i progetti per il futuro professionale di Magda Swider?

Sto seguendo un corso di recitazione a Londra, mi piacerebbe poter recitare in un film un giorno, sarebbe un grande traguardo e un cambiamento rispetto ai dieci anni di sfilate e servizi fotografici.

Hai un obiettivo da raggiungere?

Mi piacerebbe essere scelta come testimonial di Gucci, Valentino o del gruppo LVMH, che è come fare parte di un club esclusivo, oppure diventare un angelo di Victoria’s Secret.

Crediti: John Sansom

Hai sfilate in calendario?

Sarò sicuramente presente alla settimana della moda di Londra e Milano a settembre. Forse tornerò anche a quelle di Los Angeles e New York, ma di questo non sono certa.

Vedremo Magda Swider sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia quest’anno?

Non ho ricevuto ancora un invito, ma mi piacerebbe farne parte perché si svolge in una delle mie città preferite al mondo. Magari ci vedremo lì!