A distanza di alcuni mesi dal loro primo incontro, Volodomyr Zelensky e Sean Penn si sono ritrovati nuovamente a Kiev. L’attore e regista, due volte Premio Oscar, sta infatti girando un documentario per raccontare la sua verità su ciò che sta accadendo da tempo in terra ucraina. 

La guerra scoppiata in Ucraina dopo l’invasione russa ha attirato ovviamente le attenzioni del resto del mondo. Volti noti del mondo dello spettacolo hanno attraversato il confine per portare il loro sostegno, o anche per documentare la drammatica situazione che il Paese sta vivendo. E, tra tutti, Sean Penn è stato uno dei volti che per primi hanno deciso di mobilitarsi. L’attore e regista, due volte Premio Oscar per Mystic River e Milk, ha scelto di non rimanere in silenzio, condividendo ciò che il suo sguardo ha avuto modo di vedere sin dall’inizio del conflitto. Già a febbraio, infatti, il divo hollywoodiano si trovava in Ucraina per incontrare Zelensky e ora, a distanza di mesi, il presidente lo avrebbe accolto nuovamente.

Ansa

Zelensky acclama Sean Penn: “Grazie per il supporto del nostro stato

Sono fioccate le foto che ritraggono nuovamente insieme Zelensky e Sean Penn, a distanza di mesi dallo scorso febbraio. L’attore e regista sembra ormai deciso a concludere, ad ogni costo, le riprese del suo documentario che prossimamente sarà visibile anche al grande pubblico. Il divo ha difatti annunciato di essere al lavoro sull’attesissimo progetto, incentrato sul conflitto russo-ucraino, tanto da aver già avuto modo di visitare Irpin e Bucha e toccato con mano le conseguenze nefaste della guerra.

Sean Penn incontra Zelensky (Ansa)

Nonostante l’occasione non sia delle migliori, Zelensky ha espresso la sua ammirazione per Sean Penn e per il lavoro da lui condotto. Come riporta l’agenzia Ansa, il presidente ucraino ha dichiarato: “Il mondo intero sarà presto in grado di vedere tutta la verità sulla guerra grazie al suo film. Sean, grazie per il supporto al nostro stato e al nostro popolo!” Per stessa ammissione del divo hollywoodiano, in collegamento con lo studio di Che tempo che fa, Penn aveva dichiarato che l’idea del documentario fosse nata già prima dello scoppio del conflitto, tanto da aver iniziato le riprese già a partire dallo scorso novembre a Mariupol.

Sean Penn incontra Zelensky (Ansa)

Invece di farsi intimorire, l’attore e regista ha continuato con il suo progetto iniziale, spostandosi a Kiev a febbraio e riuscendo ad ottenere un’intervista da Zelensky. “Mi ha colpito il fatto che stavo guardando un ragazzo che sapeva di dover raggiungere il livello più alto di coraggio e leadership umana. – ha ammesso in quell’occasione Sean Penn su Zelensky, proseguendo – Penso abbia scoperto di essere nato per farlo.”