Entra nel vivo la decima edizione del Premio Pio Alferano. Sabato 2 luglio 2022 al Belvedere San Costabile di Castellabate, uno dei luoghi panoramici di belli d’Italia, si terrà la cerimonia di premiazione. La serata sarà guidata quest’anno dalla conduttrice RAI Greta Mauro e preceduta da uno spettacolo dei Tableaux Vivants, Il tempio e il tempo. Una performance a cura di Ludovica Rambelli Teatro e con la regia di Dora De Maio.
Il Premio Pio Alferano, organizzato e promosso dalla Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito, si avvale per questa edizione del Patrocinio del Comune di Castellabate, in provincia di Sassari. Ma anche del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, della Real Casa di Borbone delle due Sicilie e dell’Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava.
Premio Pio Alferano e la sua storia
La Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito è nata nel 2012 per onorare la memoria del Generale dei Carabinieri Pio Alferano. L’uomo si è distinto per la rettitudine morale e per la strenua difesa in favore della legalità e del patrimonio culturale. Negli Anni Settanta egli svolse un ruolo determinante al comando dell’allora Nucleo Tutela Patrimonio Artistico. Il Generale recuperò infatti innumerevoli opere d’arte di inestimabile valore. Ideò inoltre la prima Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, che è stata ed è tutt’ora di esempio per il resto del mondo.
La Fondazione, ispirandosi ai valori del Generale e di sua moglie, attraverso il Premio Pio Alferano si prefigge di promuovere una cultura di rispetto per la natura e l’arte in tutte le sue forme, di valorizzare la storia e le tradizioni d’Italia, di fornire visibilità a giovani artisti di talento, di dare giusto risalto alle scoperte storiche e archeologiche e di adoperarsi attivamente per la salvaguardia di monumenti e paesaggi naturali. La Fondazione ha stabilito inoltre una Borsa di studio destinata a studenti nati o residenti nel Comune di Castellabate.
Tutti i premiati 2022
A ritirare il Premio Pio Alferano 2022, una preziosa scultura in ceramica realizzata in esclusiva dal Maestro Livio Scarpella e dal titolo Desiderantes, saranno la giornalista Hoara Borselli; la giornalista e volto simbolo del TG5 Mediaset Cesara Buonamici. La giornalista e conduttrice de La7 Myrta Merlino; l’Abate di Montevergine, Don Riccardo Luca Guariglia; il cantautore e scrittore Enrico Ruggeri. L’attore Bruno Torrisi; il saggista e scrittore Marcello Veneziani e il Direttore degli scavi archeologici di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
Il Premio Pio Alferano anche quest’estate premia personalità nazionali e internazionali che si sono particolarmente distinte per il loro impegno a favore dell’arte, del giornalismo, della cultura, dell’ambiente, dell’imprenditoria e del sociale. Le motivazioni riguardanti l’assegnazione del Premio ai personaggi di questa edizione saranno resi noti durante la cerimonia del 2 luglio.
Il Premio Pio Alferano e Vittorio Sgarbi
La Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito promuove tutti gli anni il Premio Pio Alferano, la cui direzione artistica è affidata a Vittorio Sgarbi e la direzione generale a Santino Carta. Tutti gli anni, in occasione del Premio, la Fondazione propone anche una serie di appuntamenti culturali e d’arte di ampio respiro nazionale. Arte, fotografia e letteratura sono gli ambiti che l’attuale edizione del Premio vede rappresentati con due mostre inedite. Troviamo Imitanda. Il mito dell’archeologia e il sogno del Grand Tour nella Collezione Di Giaimo a cura di Vittorio Sgarbi e Sgarbeide. Quest’ultima è un omaggio del Premio al suo direttore artistico in occasione dei suoi settant’ anni. Alle rassegne espositive si aggiunge Il libro del giorno dopo, il talk show di domenica 3 luglio 2022 condotto dal giornalista Carlo Vulpio e dalla conduttrice Greta Mauro a Ogliastro Marina dove, verranno presentati alcuni titoli di particolare interesse.
Le mostre da visitare
La mostra Imitanda. Il mito dell’archeologia e il sogno del Grand Tour nella Collezione Di Giaimo, allestita nelle sale espositive del Castello dell’Abate a Castellabate sarà inaugurata sabato 2 luglio e rimarrà aperta al pubblico fino al 30 settembre 2022. La rassegna è un immaginifico racconto delle grandi scoperte di Pompei, Ercolano e della Magna Grecia attraverso una raccolta di opere d’arte datate tra il XVIII e il XX secolo molto rappresentative del territorio campano. Disposte in un suggestivo allestimento, si potranno ammirare capolavori delle Reali manifatture partenopee di porcellane, bronzi, vasi, arredi e dipinti celebrativi, qui presentati in una trionfante imbandizione di gusto borbonico che riprende i fasti dell’ospitalità della storica casata del Regno delle due Sicilie.
La mostra fotografica dal titolo Sgarbeide ripercorre invece gli innumerevoli viaggi di Vittorio Sgarbi in Italia e all’estero attraverso gli scatti del suo addetto stampa, Nino Ippolito. La rassegna è allestita nelle sale del Castello dell’Abate a Castellabate e sarà aperta al pubblico in occasione del Premio Pio Alferano dal 3 luglio al 30 settembre 2022.
Il Premio Pio Alferano e i talk
In occasione del Premio Pio Alferano si terrà il talk show dedicato alla presentazione di diversi titoli insieme ai loro autori. Sul palco saliranno Vittorio Sgarbi per presentare Raffaello. Un Dio mortale, La Nave di Teseo editore e Festschrift per Vittorio Sgarbi. Settanta scritti e altrettanti auguri, Franco Maria Ricci editore. Lo scrittore e saggista Marcello Veneziani con il volume La cappa, Marsilio editore; il cantante Enrico Ruggeri che presenta il libro Un gioco da ragazzi, La Nave di Teseo editore; il Direttore degli scavi archeologici di Pompei, Gabriel Zuchtriegel che parlerà del suo saggio Paestum. I luoghi dell’archeologia per Carocci editore e, infine, Federico Palmaroli in arte Osho, personaggio amatissimo e famosissimo per le sue vignette satiriche, che porterà l’ultima sua fatica letteraria Carcola che ve sfonno – il meglio (e il peggio) di un anno italiano edito da Rizzoli.