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Palio di Siena, Trionfa il Drago … in frac

Alla fine corrono in 6 contrade dopo gli stop per Leocorno e Bruco. Non accadeva dall'Ottocento e vede Giovanni Atzeni, Tittia, arrivare all'ottavo sigillo in carriera

E’ la contrada del Drago a trionfare nel Palio di oggi 2 luglio 2022. Una carriera stranissima dopo due anni di stop in cui come abbiamo anticipato questo pomeriggio erano inizialmente in 8 i popoli pronti a fronteggiarsi nella Piazza del Campo; anche se alla fine saranno in sei a fiancare nella mossa finale valida.

Quattro giorni in cui è accaduto praticamente di tutto. E che vi abbiamo raccontato noi di VelvetMAG. Non sono in pochi gli addetti ai lavori che l’hanno definito “schizzofrenico”, questo Palio dedicato alla Madonna di Provenzano, che ha visto trionfare la contrada del Drago con Giovanni Atzeni, detto Tittia, in sella a Zio Frac, esemplare esordiente di 7 anni (baio). Il fantino nato in Germania 37 anni fa segna il suo ottavo sigillo in carriera su 34 palii corsi (3 vittorie riportate dall’Oca, 2 con la Selva, 1 rispettivamente con Onda, Giraffa e Drago).

@ANSA – Claudio Giovannini

La contrada di Camporegio torna alla vittoria dopo soli quattro anni – due dei quali senza palio – dopo il trionfo sempre di luglio nel 2018 ottenuto da Andrea Mari, Brio – fantino tragicamente scomparso di recente – in sella a Rocco Nice. Proprio prima della prova generale di questa carriera, ieri sera, una piazza commossa, gli aveva tributato un minuto di silenzio. E il fresco vincitore post carriera proprio al collega fantino ha voluto dedicare la vittoria.

Nella lunga mossa ‘cadono’ altre due accoppiate: si corre in 6

Sono scese da 8 a 6 le contrade a contendersi il Palio, come non accadeva dall’Ottocento per l’esclusione di Civetta e Istrice. Una mossa lunghissima di 45 minuti che ha portato a dover abbandonare la Piazza del Campo in successione prima al Leocorno, estratto di rincorsa, per l’infortunio di Volpino; e poi al Bruco, per la caduta del fantino Scangeo, che non è potuto ritornare a cavallo. Tra abbassamenti del canape e mosse false – si è dovuta attendere il settimo tentativo per una mossa valida.

La corsa si è sempre ridotta ad uno stretto confronto a tre, dove il protagonista è il Drago. A cercare di insidiarlo prima l’accoppiata di grandi partenti della Pantera con Una Per tutti ed EliasMannucci, Turbine, capaci di bruciare il gap della partenza di rincorsa nella mossa valida in un lampo. Poi rinviene la Torre con Viso D’Angelo e Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio. Di potenza e arriva anche a superarlo come mostra lo scatto Ansa qui sopra.

Palio, dopo pochi attimi di attesa il fotofinish premia il Drago

Ma non è il giorno in cui la sorte bacia i colori di Salicotto, almeno vicino al bandierino della fine e vira veloce verso i voltoni del Drago. Serve un rapido fotofinish, in cui è proprio di fantino dragaiolo a chiedere un attimo di pazienza, prima che esplodesse il giubilo del popolo, che ha portato il cencio disegnato dalla pittrice inglese Emma Sergeant, con gli eroi di giornata Tittia e Zio Frac in trionfo per Siena, fino alla Chiesa di Provenzano a rendere grazie.

@ANSA – Claudio Giovannini

Ecco il video della corsa e le primissime immagini del giubilo, trasmesse quest’anno in esclusiva per la prima volta da La7 con la telecronaca di Pierluigi Pardo.

Angela Oliva

Direttore Responsabile
Pugliese di nascita, muove le sue prime esperienze giornalistiche tra Palio, Sport e Cronaca bianca a Siena durante il periodo universitario divenendo pubblicista subito dopo la laurea con lode in Scienze della Comunicazione. Con il trasferimento a Roma inizia il praticantato che la porterà a diventare professionista nel 2008. Si è occupata di gambling, dipendenze, politica estera (ha una seconda laurea sempre con lode in Scienze internazionali e diplomatiche), ippica, economia. Ha collaborato con giornali, TV (Telenorba), l'agenzia di stampa nazionale Il Velino-AGVNews e con diverse realtà specializzate. Diverse le esperienze in agenzie come account ed advisor del settore bancario, di associazioni di categoria, di comunicazione pubblica, turismo, trasporti, cybersecurity, compliance & risk management, telecomunicazioni, 5G e di gaming.
In parallelo si è occupata di Comunicazione strategica e Marketing come manager in azienda - trasferendosi a Rimini - assumendo spesso anche la responsabilità delle Relazioni esterne. Ha approfondito, con due diversi master, anche i temi della Corporate Social Responsibilty e della Sostenibilità.

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