Previsioni meteo, l’Italia continua a fare i conti con Caronte, l’anticiclone africano che da molti giorni tiene il nostro Paese sotto una cappa di calore insostenibile. Ma nell’arco delle prossime 48 ore le cose potrebbero cambiare.
Il caldo è inesorabile da Nord a Sud. Le piogge, finora, sono state un lontano miraggio. La siccità è devastante e siamo di fronte alla peggiore crisi idrica per l’Italia degli ultimi 70 anni. I forti temporali che hanno interessato recentemente il Nord Italia non sono certo riusciti a dissetare i terreni. Anzi in alcune zone, come in Piemonte, hanno fatto danni. Gli eventi climatici estremi aumentano, infatti, e ogni volta che piove si rischia un temporale violento invece che una pioggia normale.
Tornando al meteo, nel corso di questa nuova settimana le cose potrebbero cambiare rapidamente. C’è da attendersi che le prossime ore trascorreranno cora all’insegna del gran caldo a causa di una nuova pulsazione della rovente alta pressione africana. Una cappa che abbraccerà buona parte del bacino del Mediterraneo. Vista l’origine delle masse d’aria, ovvero l’interno del deserto del Sahara, raggiungeremo il picco di questa ennesima ondata calda.
Meteo, break temporalesco
Le temperature si porteranno ben oltre le medie climatiche con punte massime sopra i 35 gradi, soprattutto in Val Padana, sulle zone interne delle due Isole maggiori (qui addirittura si potrebbero superare i 40 gradi) e su parte del Centro (39 gradi a Firenze e Roma). Attenzione però. L’ingresso di aria più fresca e instabile in quota pilotata da una depressione centrata sul Nord Europa, provocherà un rapido break temporalesco sull’arco alpino e sulle vicine pianure di Piemonte, Lombardia e Veneto.
E non è finita qui. Fra la tarda serata di mercoledì 6 luglio e giovedì 7 luglio la discesa di correnti più fresche dall’Europa nord-orientale provocherà un vero e proprio ribaltone sul fronte meteo. Visti i forti contrasti termici tra l’aria preesistente, arroventata dai giorni precedenti, e quella nuova in arrivo, decisamente più fresca, ilmeteo.it non esclude il rischio di fenomeni anche di forte intensità.
Con la possibilità pure di locali grandinate e colpi di vento dapprima ancora una volta sulle regioni del Nord. Poi, entro venerdì 8 luglio, il peggioramento riuscirà a sfondare verso le regioni del Centro-Sud. Il che dovrebbe provocare rovesci temporaleschi anche di forte intensità. In questo contesto, le temperature subiranno una sensibile diminuzione, grazie ai venti dai quadranti settentrionali. Ci si attende un crollo anche di 10 gradi. Insomma, è un’estate a fasi alterne, molto calde e poi con tracolli termici. E siamo solo all’inizio.