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Meteo, Caronte molla la presa sull’Italia (ma non per molto)

Nelle prossime ore arriverà la pioggia sebbene non dappertutto. Il caldo, però, sembra destinato a tornare presto

Le previsioni meteo di venerdì 8 luglio e del fine settimana confermano una fase piovosa su buona parte dell’Italia. Il caldo estremo dell’anticiclone Caronte sta per fermarsi.

In abbinamento ci sarà, almeno secondo gli indicatori meteo, un calo delle temperature che regalerà un po’ di tregua dalla canicola. Sono settimane, ormai, che, da un anticiclone all’altro, si soffoca di calura. Per quanto destinata ad esaurirsi in tempi stretti, l’incursione instabile del meteo avrà ripercussioni benefiche anche sul weekend. Che promette condizioni estive e soleggiate ma senza caldo esagerato.

Foto Ansa/Giovanni Franco

Come riporta il sito di 3BMeteo, l’8 luglio la perturbazione atlantica giunta in queste ore sul Triveneto si sposterà verso Sud. E coinvolgerà le regioni centrali adriatiche e quelle meridionali con rovesci a volte intensi. Questo dopo un’iniziale fase turbolenta del meteo tra la notte e le prime ore della mattina su Marche, Abruzzo e Appennino centrale.

Evoluzione dei temporali

Nel pomeriggio il fronte meteo si concentrerà sulle zone interne del Sud peninsulare, sulla Calabria e sulla Sicilia settentrionale, con locali temporali accompagnati da nubifragi, grandinate e colpi di vento. L’afflusso di correnti più fresche, continuano gli esperti meteo, favorirà un drastico ridimensionamento dei termometri nelle aree colpite dal maltempo. La colonnina di mercurio potrà scendere anche di 10 gradi. Sul medio-alto Tirreno e al Nord ci sarà invece prevalenza di sole con massime intorno ai 28-32 gradi. Ma in un contesto climatico decisamente più godibile per la mancanza di afa.

Foto Ansa/Emanuele Valeri

Meteo, allerta su varie regioni

Sulla base dei fenomeni previsti gli esperti meteo valutata per venerdì 8 luglio allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico sul Molise orientale e su buona parte della Puglia. Allerta gialla, inoltre, su Calabria, Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio e restanti parti di Molise e Puglia. Per quanto riguarda il fine settimana, il team de iLMeteo.it anticipa un deciso cambio di regime circolatorio grazie al gradito ritorno dell’anticiclone delle Azzorre, che metterà momentaneamente fine al caldo esagerato di queste settimane. Tra sabato 9 e domenica 10 luglio il tempo risulterà stabile e soleggiato quasi ovunque con massime in ulteriore calo e temperature di nuovo in linea con le medie stagionali.

Siccità, cresce l’allarme

In tutta Italia, intanto, aumenta l’allarme per la siccità, dovuta al fatto che non piove in maniera efficace per la terra da almeno 6 mesi. La Regione Liguria ha chiesto al Governo lo stato di emergenza, così come la Toscana. Il meteo non dà tregua. “Dopo la dichiarazione di alta severità idraulica fatta due giorni fa dall’autorità di bacino in tempi molto rapidi ho firmato il decreto di richiesta dello stato di emergenza al Governo. Lo ha detto il governatore Giovanni Toti. “Il nostro piano contiene circa 10 milioni di euro di interventi emergenziali. Si va da bypass a scavi di pozzi, ad altri interventi che hanno carattere di urgenza“.

Foto Ansa/Maurizio Brambatti

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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