L’anticiclone africano Apocalisse 4800 segnerà il meteo italiano di tutta la prossima settimana. E porterà ancora più caldo, con temperature oltre i 40 gradi.
Il numero 4800 indica l’altitudine del Monte Bianco, vetta più alta d’Europa. È lassù che si raggiungerà lo zero termico: cosa che solitamente non accade in luglio. Ciò fa capire il livello di calura insopportabile e preoccupante dal punto di vista meteo che l’Italia e tutta l’Europa stanno vivendo. Si prevedono in pianura temperature record. Nelle città il meteo indica che si toccheranno valori massimi vicini, e in alcuni casi superiori, ai 40 gradi. Già la settimana scorsa a Carpi, in Pianura Padana, i cittadini hanno dovuto sopportare punte di 42 gradi.
Con l’anticiclone africano Apocalisse 4800 si raggiungerà una quasi totale stabilità meteo dell’atmosfera. In sostanza per tutti i prossimi 7 giorni il sole sarà prevalente e il cielo si presenterà praticamente sereno su tutte le regioni italiane sena l’ombra di una nuvola. Da segnalare soltanto occasionali e piuttosto isolati brevi rovesci o rapidi temporali. Fenomeni che si devono riportare allo scoppio del calore. Piogge dovute a questo fenomeno potrebbero verificarsi lungo i confini alpini. Soprattutto in Alto Adige e in Val Pusteria in particolare. Più raramente sugli Appennini centrali, specie in Abruzzo.
Meteo, l’incubo temperature
Ma saranno le temperature, sia massime che minime, a essere le protagoniste di quella che molto probabilmente sarà la settimana più calda di quest’anno, riporta ilmeteo.it. I valori massimi, a partire da mercoledì 20 e almeno fino al weekend del 23 e 24 luglio, sono previsti in continuo e costante aumento. Gli analisti meteo prevedono punte di 39-41 gradi in città come Milano, Pavia, Bologna, Ferrara, Padova, Firenze, Bologna. Ma se di giorno si suderà non poco, il clima sarà peggiore di notte. Nelle ore che in teoria dovrebbero essere più fresche le temperature rasenteranno i 30 gradi. E lo faranno in molte città del Nord e della Toscana, almeno fino alle ore 23.
Non pioverà ancora per molto
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it avvisa che queste condizioni meteo potrebbero accompagnarci fin quasi alla fine del mese. In una sorta di blocco anticiclonico con l’alta pressione ben piantata sull’Europa centro-meridionale. Il dato più allarmante riguarda le precipitazioni. Il meteo non prevede perturbazioni o break temporaleschi significativi praticamente fino alla fine del mese. Una situazione davvero preoccupante vista la siccità perdurante ormai da almeno 6 mesi. Una situazione che tra l’altro ha fatto prosciugare alcuni bellissimi laghi alpini: il lago Azzurro in Valchiavenna e il lago di Limides nelle Dolomiti ampezzane.