L’Italia nella morsa del meteo più caldo dell’anno. L’anticiclone Apocalisse4800 sta per raggiungere il suo picco nel fine settimana.
Soprattutto fra sabato 23 e domenica 24 luglio le temperature continueranno a salire vertiginosamente. Fino a toccare o sfiorare i fatidici 40 gradi. Ciò avverrà, in particolar modo, su alcune zone della Pianura Padana, come in Emilia, Veneto e bassa Lombardia. Farà un meteo caldissimo anche al Centro, con 37-39°C a Firenze, Roma, in Umbria e a Terni. Ma anche in molte zone della Sardegna e delle Marche. E infine in Puglia: a Taranto e a Foggia sono attesi fino a 38 gradi.
Ma attenzione, farà caldo anche di notte, il meteo afoso non dà tregua. Basti pensare che i valori termici attorno alla mezzanotte potrebbero essere ancora vicini ai 30 gradi. Vivremo dunque le tipiche notti tropicali. Ovvero nottate in cui le temperature non scendono mai sotto i 20 gradi, anzi restano ampiamente al di sopra di quel livello.
Meteo implacabile
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che il fine settimana trascorrerà, manco dirlo, all’insegna di un ampio soleggiamento. Tuttavia avverte che sabato 23 potranno scoppiare alcuni forti temporali sui settori alpini. Specialmente su quelli del Triveneto. Si tratta di temporali dovuti all’eccesso di calore. In sostanza solo dei break temporaleschi, non certo dei mutamenti meteo dovuti all’arrivo di perturbazioni continentali più fresche, in grado di spezzare la cappa dell’anticiclone Apocalisse4800.
Aria dal Nord Europa
Sanò non esclude, inoltre, nemmeno la possibilità che qualche temporale abbia la forza di raggiungere qualche zona di pianura. Il meteo, tuttavia, potrebbero cambiare nel corso della prossima settimana. A partire dal 26 luglio, infatti, aria più fresca dal Nord Europa potrebbe riuscire almeno a scalfire lo scudo anticiclonico. Apocalisse 4800 diverrebbe più debole e la grande calura delle ultime settimane si attenuerebbe, almeno parzialmente. A beneficiarne sarebbero soprattutto le regioni del Nord Italia.
In questo contesto, lo scontro tra le correnti più fresche in quota e il caldo preesistente determinerebbe un mix micidiale. Potrebbero, cioè, formarsi fortissimi temporali che, a macchia di leopardo, potrebbero interessare alcune zone del Nord. Questa situazione potrebbe ripetersi anche mercoledì 27 luglio, con il Nord ancora a rischio di temporali violenti. Accompagnati talora da improvvise grandinate e, più raramente, dai temuti tornado. Successivamente, la pressione dovrebbe tornare ad aumentare riportando un tempo più stabile. Certo, dal mese di agosto non c’è da attendersi un’ondata di temperature più basse, semmai il contrario. Ma per il momento è presto per fare corrette previsioni sul mese che verrà.