Salute, Falsi miti su dieta e alimentazione: la parola all’esperto
L'intervista al dott. Giuliano Ubezio, dietista molto attivo sui social network sui problemi dell'alimentazione
Avete scelto la dieta giusta per affrontare questa estate 2022? Quali saranno i cibi che gonfiano e si può eliminare qualche chilo in poco tempo? Ogni tanto è consentito, almeno in vacanza, fare uno strappo alla regola? Queste e tante altre, sono le domande più frequenti e i dubbi che ci poniamo, soprattutto quando la temuta prova costume è inesorabilmente alle porte.
Per questo abbiamo interpellato un vero esperto nel settore, il dott. Giuliano Ubezio, dietista, che vanta tantissimi followers su Instagram, nella sua pagina doc_giuliano, grazie ai suoi video, brevi, concisi e molto chiari.
Intervista esclusiva del dott. Ubezio a VelvetMAG su dieta e alimentazione
Dottore, quali sono le richieste che riceve maggiormente in questo periodo dell’anno, nel quale tutti vorremmo sfoggiare una forma fisica invidiabile?
Le richieste che ricevo, in genere, partono da dopo Pasqua, che è l’ultima delle festività, durante le quali la dieta va a farsi ‘benedire’ e sono relative ad una perdita di peso leggera, quattro – cinque chili, accumulati proprio durante i banchetti delle feste. Ultimamente, c’è la buona tendenza a seguire una dieta equilibrata durante tutto l’anno, per stare meglio e non arrivare a ridosso della estate con troppi chili da smaltire tutti insieme. Chi va in palestra e tiene molto alla forma fisica, in questo periodo dell’anno punta più che altro alla definizione.
Prima di iniziare una dieta, è opportuno effettuare una visita con un esperto, che prescriverà delle analisi ad hoc?
Io, sono un dietista, consiglio sempre una visita medica e delle analisi del sangue che diano un quadro completo a trecentosessanta gradi. Ad esempio qui al CIN, Centro Italiano Nutrizione, che ho fondato su Milano, c’è un’equipe di medici, tutti legati al mondo della alimentazione, che hanno come base la cura della persona, partendo proprio dalla alimentazione, per arrivare, in taluni casi, alla terapia farmacologica o chirurgica. L’endocrinologo è il medico più idoneo a fare una anamnesi, coadiuvato dal dietista, qualora vi sia l’indicazione clinica di perdere del peso.
Ci si può fidare delle diete che si trovano in rete o ‘copiare’ una dieta che ha fatto perdere peso ad una amica?
Assolutamente no, non tutte le diete vanno bene per tutti. Io formulo diete personalizzate, in base alle esigenze, allo stile di vita, agli obiettivi personali e, soprattutto, allo stato di salute del paziente. Alcune diete devono essere più ricche di proteine, altre bilanciate, in taluni casi prescrivo carboidrati a pranzo, in altri a cena. Ognuno di noi ha fabbisogni alimentari diversi.
Perché è facile perdere i primi chili, poi il peso si inchioda e non scende più, nonostante si continui la dieta prescritta?
Quando si inizia un percorso di dieta, è facile perdere rapidamente i primi chili, perché, in genere, sono molti i chili di grasso da eliminare. Attuando un cambiamento del metabolismo, il fisico risponde rapidamente ed inoltre si ha anche una grande motivazione. I chili più ‘resistenti’ si perdono con molta costanza e cercando di ‘sgarrare’ il meno possibile. Con una buona dieta, abbinata all’allenamento, nel 99% dei casi, si ottengono risultati soddisfacenti.
La cosa più fastidiosa da esibire quando ci si spoglia è la pancia gonfia, ci sono alimenti insospettabili, che creano gonfiore ed altri, che invece aiutano a sgonfiarsi?
In presenza di patologie e sintomatologie, come può essere il gonfiore addominale, ci sono delle linee guida, ma io suggerisco sempre di ‘ascoltarsi’. Posso confermare che il cavolfiore provochi gonfiore addominale, ma ci sono persone che lo mangiano molto spesso e non riscontrano alcun problema. Più che altro, suggerisco delle attenzioni da seguire quando si mangia, come mangiare lentamente, masticando a lungo il cibo, non masticare gomme americane, non bere l’acqua gassata, ridurre il consumo delle verdure cotte, consumare meno legumi.
Ci sono delle tisane o diuretici che aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso?
Ne esistono diverse in commercio e sono a base di tarassaco, betulla, finocchio, philosella. Ma molto importante è bere il giusto quantitativo di acqua giornaliero e fare attività fisica quotidiana.
Come si fa a valutare il proprio fabbisogno di acqua giornaliero?
Sfatando il mito che bisogna bere due litri e mezzo di acqua al giorno, il fabbisogno personale di acqua si valuta esaminando il colore delle urine. Se e chiaro si è adeguatamente idratati, quando diventa di un giallo paglierino e poi molto intenso, vuol dire che stiamo assumendo poca acqua.
In questa stagione suggestionate, specie le donne, sostituiscono il pasto con un gelato o la frutta. E’ corretto farlo?
No, è una pessima abitudine, perché si ha un’introduzione di zuccheri troppo elevata, che, nell’immediato appagano e danno sazietà, ma fanno arrivare a sera affamati, rischiando così di sbilanciare l’apporto calorico quotidiano.
Quale è la colazione più giusta per affrontare al meglio la giornata senza appesantire l’organismo? L’ideale è introdurre durante la colazione una parte liquida, che può essere a scelta, tra caffè, tè, tisane, latte vegetale o animale, dello yogurt con pochi grassi, tipo quello greco, più un apporto di carboidrati, che posso essere del pane o fette biscottate integrali, con un velo di miele o marmellata, dei cereali sempre integrali o dei biscotti secchi a base di farine integrali. Una volta a settimana ci si può concedere una colazione al bar, con un cappuccino, possibilmente non zuccherato e un lievito, possibilmente integrale e non farcito di creme.
E’ vero che un piatto di pasta al giorno è concesso in quasi tutte le diete?
E’ vero, in una dieta ben bilanciata, una volta al giorno è concesso un piatto di carboidrati, sempre integrali, o del riso, che può essere basmati, rosso, nero, integrale o se si preferisce dell’orzo o del farro, conditi con condimenti leggeri e senza troppi grassi.
Ho sentito parlare di shirataki, una specie di pasta, non pasta che non farebbe ingrassare e farebbe anche bene perché abbassa il colesterolo, cosa ne pensa?
Sono un valido sostituto per chi desidera avere la sensazione di mangiare un primo piatto, introducendo pochissime calorie. Essenziale è, come sempre, variare.
Quale è l’alimento a cui si deve rinunciare se si vuole tornare in forma?
Tutti gli eccessi, come gli alcolici, i dolci, le fritture, gli insaccati molto grassi. Fanno sicuramente bene allo spirito, ma non sono necessari e andrebbero drasticamente ridotti.
Quando prende un attacco di fame, cosa consiglia di mangiare?
Lo spezza fame migliore è delle frutta fresca, uno yogurt ai cereali, frutta secca come noci, nocciole, mandorle, anche in barrette.
E dell’apericena che va tanto di moda che ci dice?
Che più delle volte sono a base di carboidrati troppo conditi o alimenti grassi, snack fritti e poche proteine, associati all’alcool. Ovviamente, anche in questo caso, vige la regola del buon senso, quindi un’apericena ogni tanto è assolutamente consentito, magari limitandosi poi, il giorno seguente.
L’alcol è sempre vietato se si è a dieta?
Con la giusta misura e se non si hanno patologie particolari, si può assumere un bicchiere di vino al giorno, preferibilmente rosso, di buona qualità, che è ricco di antiossidanti.
Si può dimagrire in maniera settoriale, solo in alcune zone?
L’alimentazione non è settoriale, non esiste una dieta per perdere la pancia o i fianchi, si ingrassa e si dimagrisce omogeneamente, poi per costituzione, qualcuno tende ad accumulare più grasso in una zona piuttosto che in un’altra. Per ridefinire le zone critiche, durante la dieta, bisogna fare degli esercizi fisici ben mirati, possibilmente seguiti da un esperto.
Oltre alla dieta, quali sono i metodi più efficaci per perdere peso?
Lo stile di vita sano è fondamentale, così come il movimento costante. Nei casi più resistenti consiglio anche una terapia farmacologica, di ultima generazione. Nata per la cura del diabete, si è riscontrato dia ottimi risultati, anche nei casi di perdita di peso consistente. Se questi metodi non riescono, allora si può pensare alla chirurgia bariatrica, più o meno invasiva. Sui miei pazienti ho ottenuto ottimi risultati con il metodo Allurion, che è un palloncino intragastrico, che viene posizionato e rimosso senza anestesia. Lo scopo è quello di riempire lo stomaco, lasciare meno spazio ai cibi, creare quindi una sensazione di sazietà e riduzione della fame. In pochi mesi, consente di perdere peso, senza ricorrere alla chirurgia tradizionale.
Una volta raggiunto il peso forma ideale, come si può fare per mantenerlo senza vivere perennemente a stecchetto?
Il mantenimento deve essere automatico, la dieta serve, oltre che a perdere peso, anche ad imparare a mangiare in modo corretto e nelle giuste proporzioni. Poi se ogni tanto si sgarra… pazienza. Ci siamo noi dietologi a rimettervi in riga!