Arte e Cultura

Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani: il desiderio di Papa Francesco

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Nel 2021 Papa Francesco ha istituito la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, con l’intento di porre un focus sull’importanza del dialogo fra le diverse generazioni. Quest’anno 2022 la ricorrenza ricade il 24 luglio; è stato desiderio del Pontefice, infatti, fissare la data la quarta domenica di luglio per un motivo preciso. 

Si celebra in concomitanza o in prossimità della festa dei nonni di Gesù, Sant’Anna e San Gioacchino genitori di Maria. La quarta domenica di luglio, infatti, non è stata scelta a caso da Papa Francesco; proprio perché la festa dei Santi Anna e Gioacchino si celebra nella Chiesa Cristiana il 26 di luglio.

Giornata Mondiale dei Nonni e degli AnzianiGiornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani
@Credits Ansa

La Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani nasce per desiderio del Pontefice e per l’intenzione di ricordare l’importanza e l’essenzialità del dialogo fra generazioni. Il Santo Padre è molto legato al tema dell’anzianità e della risorsa costituita dalle persone più avanti con l’età anche nella costruzione di un futuro migliore.

Perché celebrare i nonni e l’anzianità

Nel corso dei mesi scorsi Papa Francesco ha dedicato numerose catechesi in occasione dell’Udienza Generale del mercoledì al tema dell’anzianità. Il Santo Padre considera questa fase della vita come fondamentale e dal valore inestimabile, anche se spesso è sottovalutata o emarginata. In più contesti Bergoglio ha sottolineato quanto sia importante avere rispetto, cura e amore per tutti, ma specialmente per i più deboli: i nonni e gli anziani spesso lasciati soli o abbandonati. La ricorrenza si è celebrata il primo anno nel 2021 e il Santo Padre ha dedicato l’intera Celebrazione Eucaristica all’evento. In occasione della seconda Giornata il Pontefice farà, il 26 luglio, una visita ad un Santuario di Sant’Anna in Canada. Il 29 luglio, sempre nel corso del suo viaggio apostolico, il Papa terrà un incontro con giovani e anziani in una scuola elementare di Iqaluit.

A Roma, invece, sarà la Messa presieduta dal cardinale Angelo De Donatis, nella basilica di San Pietro, ad avviare questa Giornata che sarà celebrata dalle diocesi, dalle parrocchie e dalle comunità ecclesiali di tutto il mondo. Papa Francesco ha scelto come tema di quest’anno: “Nella vecchiaia daranno ancora frutti“. Come, infatti, suggerisce il Santo Padre nel messaggio preparato per l’occasione il suo desiderio risiede nell’offrire agli anziani un progetto esistenziale che li renda: “Artefici della rivoluzione della tenerezza“. Per la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani 2022, il cardinale De Donatis ha scritto ai parroci della diocesi e a tutte le persone avanti con gli anni che risiedono a Roma. Nella lettera del cardinale si legge: “Nel tempo estivo si interrompono tante attività, ma molti anziani non vanno in vacanza. Rimangono in città, nei nostri quartieri e a volte si sentono ancora più abbandonati“.

L’invito a curare gli anziani

Sarebbe bello quindi, in occasione di questa giornata – scrive ancora il cardinale vicario del Papa- pensare ad un momento semplice e significativo per gli anziani. Diverse parrocchie, l’anno scorso hanno proposto una messa serale all’aperto, con la benedizione degli anziani. Per questa occasione vi esorto a visitare gli anziani in casa o nelle case di riposo. Semplici gesti di attenzione compiuti con amore e carità pastorale daranno coraggio e luce a tante persone sole“. L’invito è quello di non lasciare soli gli anziani, di celebrarli, visitarli, prendersi cura di loro, ascoltare le loro gioie e le loro ferite.

Papa Francesco ci invita a prendere conoscenza dell’importanza degli anziani in ogni comunità. Questo quanto sottolineato anche dal cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, che ricorda anche quanto sia importante non circoscrivere questo tempo di considerazione verso i nonni. Come ha ricordato il Santo Padre in occasione di un’Udienza Generale: “L’anziano non è un alieno. L’anziano siamo noi: fra poco, fra molto, inevitabilmente comunque, anche se non ci pensiamo. E se noi non impariamo a trattare bene gli anziani, così tratteranno noi“.

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità. Segui Francesca su Instagram Segui Francesca su Linkedin

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