Tutto Chiede Salvezza è la serie in 7 episodi tratta liberamente dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani 2020. Come annunciato da Netflix, sarà disponibile in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo a partire dal prossimo ottobre 2022. La serie è stata presentata nella splendida cornice del Giffoni Film Festival. Presenti all’evento il regista Francesco Bruni, l’autore e scrittore Daniele Mencarelli e il protagonista Federico Cesari.
La nuova serie tv Netflix si focalizza intorno a particolarissime tematiche come il disagio mentale, il significato di normalità, l’importanza delle relazioni e dell’amicizia. Tutto è raccontato con una narrazione ricca di umorismo e speranza, che insieme rappresentano il filo rosso di tutti gli episodi.
Ciascuna della puntate, infatti, è dedicata ad una giornata di TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) al quale Daniele, il protagonista, si sottopone. Grazie all’aiuto dei “cinque pazzi con cui ha condiviso la stanza e questa settimana della sua vita” affronterà il percorso verso l’accettazione di se stesso.
Tutto Chiede Salvezza: uno storia di speranza e umorismo
Dall’accettazione di se stessi ai legami con relazioni profonde con gli altri: Tutto Chiede Salvezza è un vero e proprio diario di formazione e crescita. Il protagonista della serie lanciata da Netflix a partire da ottobre è Federico Cesari, che vestirà i panni di Daniele. Insieme a lui anche Vincenzo Crea (Gianluca), Andrea Pennacchi (Mario), Lorenzo Renzi (Giorgio), Alessandro Pacioni (Alessandro) e Vincenzo Nemolato (Madonnina).
Saranno proprio loro a recitare nei panni dei compagni di stanza di Daniele nel reparto di psichiatria. Infermieri d’eccezione del reparto, invece, saranno Ricky Memphis, Bianca Nappi e Flaure BB Kabore, mentre Filippo Nigro e Raffaella Lebboroni saranno i medici della clinica. Molti altri i nomi che popolano il ricchissimo cast e in cui il pubblico ritroverà grandi volti della televisione italiana. Seppure appare come distante dal concetto di ‘normalità’, la storia di Daniele è molto simile a quella di molte persone. Finire per sette giorni in TSO, vuol dire essere pazzi? Questo si chiede il protagonista, un giovane ragazzo con un eccesso di sensibilità, che dopo una crisi psicotica si risveglia nella camera di un reparto psichiatrico.
Mentre lui prova a fare i conti con la propria mente, accanto si ritrova cinque improbabili compagni di stanza con cui crede di non avere niente in comune. Nel reparto, poi, è un susseguirsi di medici ed infermieri, apparentemente disinteressati e cinici. I suoi sette giorni in reparto iniziano come un incubo ma si trasformano presto in una delle esperienze più importanti della sua vita. La nuova sfida di Netflix, dunque, è una commedia ‘amara’ incentrata sul mal di vivere.