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Meteo, Apocalisse 4800 è in crisi: arrivano fresco e temporali

Soprattutto al Nord, mentre al Sud continuerà il caldo torrido

Il meteo dell’Italia, caratterizzato dal gran caldo, sembra avere le ore contate. Quantomeno al Nord. Cala la potenza dell’anticiclone Apocalisse4800 intaccato da perturbazioni provenienti dal Nord Europa.

Innanzitutto, ricordiamo che il nome dell’anticiclone non è certo casuale. Infatti il 4800 sta a indicare l’inusuale quota che ha raggiunto negli ultimi giorni lo zero termico. Ossia la quota alla quale gli analisti meteo registrano temperature di zero gradi nella libera atmosfera. Mai così alta. Si tratta in sostanza dell’attitudine del Monte Bianco, vetta d’Europa. Ciò significa che pure sulle cime più alte il ghiaccio si fonde. E trattandosi picco dell’arco alpino dunque, va da sé che tutte le Alpi sono a rischio di fusione dei ghiacci.

Meteo, aria più fresca

Cosa succederà al meteo a partire proprio da oggi 26 luglio? Lo spiega Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it. Arriverà aria più fresca in quota. Farà il suo ingresso in Italia e si mescolerà con quella rovente preesistente genererà intensi temporali accompagnati da grandinate e forti colpi di vento. Le regioni che dovranno affrontare le conseguenze di questi fenomeni saranno quelle settentrionali. Dal Piemonte – nell’Astigiano ha già piovuto ieri 25 luglio – al Friuli Venezia Giulia.

Temporali a Nord-Est

Se la mattinata di oggi 26 luglio trascorrerà con il bel tempo, sarà il pomeriggio a diventare teatro di tanti temporali, dapprima sulle Alpi. E in modo particolare nel Triveneto: Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige. Entro la sera il meteo prevede pioggia anche in Pianura Padana. I fenomeni temporaleschi interesseranno questi settori a macchia di leopardo, ma come detto potranno risultare in qualche caso anche violenti.

Foto Ansa/Giovanni Franco

Il meteo continuerà a restare poi lievemente instabile anche nei giorni successivi con i temporali che mercoledì 27 luglio potranno interessare anche l’Appennino centrale. Ma anche le coste marchigiane e abruzzesi. Dopo il passaggio temporalesco i venti soffieranno dai quadranti settentrionali, quindi meno caldi. Di conseguenza provocheranno il tanto atteso calo delle temperature che al Nord perderanno anche 5-7 gradi rispetto agli ultimi giorni. Al Centro il ribasso sarà più contenuto, nell’ordine di 1-3 gradi.

Sud, canicola senza fine

Il Sud, al contrario, continuerà a dover vivere il meteo della canicola africana. Con i 40 gradi che si potranno raggiungere in Puglia e in Sicilia. La ferita meteo inferta ad Apocalisse4800 non si ricucirà subito. Dopo un giovedì 28 luglio piuttosto tranquillo, da venerdì 29 altri temporali potrebbero interessare molte regioni del Nord. Nel dettaglio: martedì 26. Al nord: peggiora dal pomeriggio con temporali forti, ma sparsi. Al Centro: soleggiato e caldo. Al sud: sole e caldo intenso. Mercoledì 27. Al Nord: instabile con temporali al mattino. Al centro: temporali su Appennini e coste adriatiche nel pomeriggio. Al Sud: soleggiato, caldo. Giovedì 28. Al Nord: temporali sulle Alpi. Al Centro: qualche temporale sugli Appennini. Al Sud: più instabile su Puglia e e Basilicata.

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Canadair in azione per un incendio a Castel Fusano (Roma). Foto Ansa/Emanuele Valeri

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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