Sondaggi elezioni: avanti FdI e Pd, crollo M5S
Giorgia Meloni porterebbe a casa un 25%; i pentastellati sotto la soglia psicologica del 10%
A due mesi dalle elezioni anticipate del 25 settembre i sondaggi sono abbastanza univoci nel dare Fratelli d’Italia primo partito tallonato dal PD. La responsabilità della caduta del Governo Draghi gli italiani sembrano addossarla al M5S.
Se si andasse oggi alle elezioni, il partito di Giorgia Meloni sarebbe al primo posto con il 25% dei consensi. Seguirebbe il Partito democratico col 23,2%. È quanto emerge dal sondaggio settimanale condotto da Radar Swg. Secondo il sondaggio mandato in onda dal Tg de La7, Fratelli d’Italia sarebbe al 25%, ossia +1,2% rispetto all’analisi del 18 luglio. Ottengono poco più di un punto percentuale anche i dem, che passato dal 22,1% al 23,2. Non cresce, anzi continua a scendere la Lega, che ha perso 1,6% e ora è al 12,4% e scende di poco (-0,3%) Forza Italia al 7,1%. Va male il M5S al 10,1% (-1,1%).
Elezioni, le tendenze
Eccoli i dati del nuovo sondaggio Swg sulle elezioni. Fratelli d’Italia al 25%, il PD al 23,2%, la Lega al 12,4%, M5S al il 10,1%, Forza Italia al 7,1%, Azione +Europa al 6%, Sinistra Italiana-Europa verde al 3,6%; Italia Viva al 2,9%: Italexit al 2,8%: Mdp Articolo 1 al 2.2%; Insieme per il Futuro al 1,5%; Noi con l’Italia al 1%. Del 25 luglio il sondaggio Quorum/YouTrend per Sky Tg24. FdI si attesta al 23,8%, il PD al 22,5%, la Lega registra un 13,4% mentre il M5S scende sotto il 10% (9,8%). FI ottiene l’8,3%, Azione + Europa il 4,9%, Sinistra italiana/Europa Verde raggiunge il 4,2%, Insieme per il Futuro (Luigi Di Maio) il 2,6%. Infine, ItalExit è al 2%, Italia Viva al l’1,8% e Articolo 1 – MDP all’1,6%.
Confrontando questi numeri con il sondaggio Supermedia/Youtrend dello scorso 8 luglio, il partito di Giorgia Meloni, al vertice delle preferenze in vista delle elezioni, si attestava intorno al 22,5% (sotto di oltre un punto). Il PD, al secondo posto, era al 21,8% (ora ha guadagnato quasi un punto percentuale). Dietro si posizionava la Lega, al 14,5% dei consensi (adesso è scesa di un punto). Il M5S, dopo la scissione di Luigi Di Maio, si attestava al 10,7% (ora è sotto il 10%). Forza Italia è invece rimasta stabile all’8,3%.
Draghicidio? “Colpa di Conte“
Secondo il sondaggio Swg, inoltre, la responsabilità della crisi di Governo che ha portato al cosiddetto ‘Draghicidio‘, ovvero la caduta dell’esecutivo di Mario Draghi, è per molti soprattutto di Giuseppe Conte e del Movimento 5 Stelle. Lo è, sempre stando al sondaggio, per il 59% degli italiani. Le elezioni anticipate, dunque, non sono viste di buon occhio. Tuttavia nell’ambito dell’elettorato del PD e di quello dei Cinque Stelle è abbastanza diffuso il parere secondo cui anche Matteo Salvini abbia avuto un ruolo determinante nel percorso che ha portato all’interruzione dell’esperienza Draghi. È quanto emerge sempre dal sondaggio SWG contenuto nella nuova edizione di ‘Radar’.