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Batgirl cancellato a riprese ultimate: Warner Bros. perde 90 milioni

Il film targato DC non vedrà la luce né in streaming né sul grande schermo

Con grande sorpresa dei fan, la nuova dirigenza di Warner Bros. ha cancellato ufficialmente Batgirl. Il film con Leslie Grace, che avrebbe assistito al ritorno di JK Simmons nelle vesti del commissario Gordon e di Michael Keaton nei panni di Batman, non vedrà la luce: ecco il motivo. 

Il debutto in sala di Batgirl sembrava ormai imminente. Le riprese dell’attesissimo film DC erano state ormai ultimate, grazie a un investimento di circa 90 milioni di dollari. Una cifra formalmente bruciata, dal momento che i nuovi vertici a capo della Warner Bros. hanno deciso di non distribuirlo, né in sala né in streaming su HBO Max. Insomma, nonostante l’ingente somma spesa per produrlo, Batgirl non sarà visibile dal momento che è stato cancellato. Oltre a segnare il ritorno di JK Simmons e Michael Keaton, la pellicola avrebbe inoltre assistito al debutto di Brendan Fraser in veste di villain, ovvero Firefly.

Batgirl
Credits: Leslie Grace/Instagram

Batgirl è ufficialmente morto: i motivi della decisione di Warner Bros.

Per la regia di Adil El Arbi e Bilall Fallah, Batgirl sembrava uno dei progetti su cui Warner Bros. puntava molto. Alcuni mesi fa, infatti, Leslie Grace – che avrebbe ricoperto il ruolo principale – si era inoltre sbilanciata sul futuro delle vicende legate al suo personaggio, aprendo addirittura a un eventuale sequel. Sfortunatamente per l’attrice, in questo lasso di tempo la dirigenza dei lavori – e, in generale, dell’intera casa di produzione – è passata dalle mani di Jason Kilar a quelle di David Zaslav. Kilar aveva investito sulla pellicola, pensandola per una distribuzione via streaming attraverso la piattaforma di HBO Max.

Leslie Grace
Leslie Grace (ANSA)

L’azienda, acquisita poi da Discovery e ribattezzata Warner Bros Discovery ha assistito dunque al passaggio del testimone, introducendo Zaslav. Il nuovo dirigente dei lavori ha attuato una strategia completamente diversa: promuovere i blockbuster indirizzati esclusivamente al grande schermo, a discapito dello streaming. Insieme alla sua squadra, non ha avuto scrupoli nello smantellare diversi progetti in lavorazione e – come nel caso di Batgirl – addirittura già ultimati, che non rispondessero strettamente a questa strategia.

Batgirl parte del cast
ANSA

In base a quanto riportato dal New York Post, inoltre, il lungometraggio avrebbe fallito alcuni test di screening, in seguito ai quali avrebbe ricevuto aspre critiche per la qualità, tanto da dover sparire dalla circolazione. Quest’ultima, tuttavia, è un’indiscrezione priva di fonti certe, soprattutto in considerazione del fatto che il lavoro di Adil El Arbi e Bilall Fallah sia discretamente apprezzato. Insomma, quale che sia la verità, nessuno potrà più assistere all’epico ritorno di Michael Keaton, Jk Simmons e al debutto di Brendan Fraser nella DC.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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