Il Signore degli Anelli, cosa ne pensa Peter Jackson della serie TV
È anche merito del regista se “Il Signore degli Anelli” è diventato un punto di riferimento nel mondo del cinema, ma allora perché non è stato coinvolto nel progetto di Prime Video?
Su Prime Video è attesa una nuova serie TV prequel intitolata Il Signore degli Anelli – Gli anelli del potere, che tuttavia non ha coinvolto Peter Jackson. Il regista della trilogia cinematografica ha spiegato perché non è successo e cosa ne pensa dello show.
Quando Il Signore degli Anelli è arrivato al cinema, ha potuto contare sul supporto di Peter Jackson, oggi acclamato regista che deve gran parte della sua fama proprio alla trilogia tratta dai romanzi di J. R. R. Tolkien. A distanza di anni dalla sua fatica cinematografica, il mondo magico creato da Tolkien un secolo fa è tornato ad esercitare il suo fascino e questa volta ha coinvolto una piattaforma streaming. Su Prime Video arriverà una nuova serie TV prequel ambientata anni prima a dispetto della trilogia cinematografica. I protagonisti saranno tantissimi e decisamente diversi, per cui non troveremo Frodo né la compagnia dell’anello. Ma i riferimenti saranno tantissimi, motivo per cui i fan hanno chiesto a gran voce cosa ne pensasse Peter Jackson di questo progetto.
In particolare, alcuni si sono posti una domanda più che legittima: perché, con un progetto così importante, Prime Video non ha coinvolto il regista? Perché, considerando il successo raggiunto al cinema, non è stato consultato? A rispondere, in parte, è stato proprio il diretto interessato.
Peter Jackson su Il signore degli Anelli: cosa è successo
Settembre è vicinissimo e comporta il debutto de Il Signore degli Anelli – Gli anelli del potere. La serie TV prequel è stata etichettata come la più ambiziosa e costosa realizzata finora in casa Prime Video, che sta cercando da tempo di creare contenuti originali che possano tenere testa alla concorrenza. Ed è altamente probabile che con questa riusciranno a concretizzare le aspettative. Una creatura ambiziosa in arrivo in streaming che però non ha voluto il supporto di Peter Jackson. Qual è il motivo?
Il regista ha spiegato che, in un primo momento, Prime Video l’aveva contattato chiedendogli di figurare nel progetto come consulente. Per quanto fosse onorato, Peter Jackson ha spiegato che, per poter essere interessato, avrebbe prima di tutto voluto visionare la sceneggiatura. E quel momento non è mai arrivato. Il regista ha confessato l’aneddoto durante il podcast di The Hollywood Reporter, Awards Chatter, spiegando di non aver quindi bocciato la proposta. Anzi, avrebbe persino apprezzato l’idea di essere coinvolto. Ma quel copione non è mai arrivato e nessuno ha rispolverato quella proposta.
“Quelle sceneggiature non sono mai arrivate ed è stata l’ultima cosa che mi hanno detto, ma va bene così, non mi lamento”, ha dichiarato il regista. Prime Video, in risposta, ha chiarito perché hanno preferito camminare sulle proprie gambe. A detta di un portavoce, era necessario separare film e serie TV. “Per poter preservare i diritti del nostro spettacolo, eravamo obbligati a separare i due prodotti. Abbiamo grande rispetto per i film di Peter Jackson e Il Signore degli Anelli”. Dal suo canto, il regista è molto tranquillo e ha spiegato di essere entusiasta all’idea di guardare la serie TV. “Lo guarderò, non sono quel tipo di persona che augura cattiverie. Fare cinema è già abbastanza difficile così. Se qualcuno realizza un buon prodotto, è da festeggiare. E non vedo l’ora di guardarlo in modo perfettamente neutrale”. Per cui nessun rancore.