Addio a Piero Angela: ci lascia il più amato dei divulgatori scientifici

Piero Angela è morto questa mattina, venerdì 13 agosto 2022. Ad annunciarne la scomparsa del patriarca della divulgazione scientifica il figlio Alberto Angela con un breve ma significativo Twitter: “Buon viaggio papà”. 

Il gentiluomo della televisione italiana, il divulgatore che con Quark e Superquark ha fatto appassionare milioni di telespettatori alla scienza, alla storia. Dai segreti dei dinosauri al corpo umani, fino a conoscere le complesse ricerche delle neuroscienze. Oggi, a quasi un giorno dalla vigilia di Ferragosto, il giornalista Piero Angela ci ha lasciati ed il mondo della cultura, dei grandi filosofi contemporanei e dello spettacolo tutto, si unisce al dolore della famiglia Angela e al saluto commemorativo di un’Italia intera.

Un addio che Piero Angela sentiva sempre più vicino. La pagina Facebook Rai ha pubblicato l’ultimo messaggio del giornalista. Un testamento morale che Piero Angela ha scritto lasciando trasparire l’invito a mettersi in gioco. “Fate la vostra parte in questo difficile Paese“, si legge nella lettera scritta da Piero Angela. “E’ stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato”. […] Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio. Piero Angela”.

Piero Angela, colonna portante della Rai

La sua grande popolarità è legata ai suoi programmi di divulgazione scientifica come Quark e Superquark. Programmi – fra i più importanti – dove ha fondato la vera tradizione documentaristica portandola avanti anno dopo anno, stagione dopo stagione, appassionando una sempre più florida nuova generazione. Piero Angela ha scritto diversi libri sempre in ambito divulgativo a partire dal 1980 con Nel cosmo alla ricerca della vita, per poi continuare a tracciare la sua sapienza su carta con La macchina per pensare (1983); Oceani (1991) e via via sempre più nozioni costruendo passo dopo passo un patrimonio culturale di alto valore. L’ultimo nel 2017 pubblicando il libro autobiografico Il mio lungo viaggio.

Una Laurea Honoris Causa, nel 2004 il titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021 il titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Piero Angela ha lasciato una solida e preziosa testimonianza dei suoi studi e del suo sapere, e gli omaggi al divulgatore italiano che solo pochi giorni fa ha voluto lasciare al sito Internet del suo programma Superquark l’ultimo messaggio di saluto ai telespettatori sono tanti. I colleghi del giornalista lo ringraziano rendendo noti sui solo profili social i messaggi a lui dedicati, insieme a milioni di spettatori cresciuti seguendolo in tv.