Austin Butler, il duro lavoro per essere “Elvis” ha ripagato
L'attore, a 30 anni, ha interpretato il re del rock'n'roll. Dalle serie al successo al cinema
Chi l’ha seguito sin dai tempi di Disney Channel forse non avrebbe mai immaginato che un giorno Austin Butler avrebbe interpretato Elvis Presley. Eppure è successo ed è stato un ruolo impegnativo, fatto di studi e pressioni. Ma oggi tutto il mondo ha apprezzato la sua performance, che gli ha spianato la strada verso il successo.
Sembra trascorso soltanto un giorno dall’ultima volta che Austin Butler è apparso sui piccoli schermi interpretando il primo, grande amore di Carrie Bradshaw. L’attore è apparso in The Carrie Diaries, prequel di Sex and the City dove ha dato vita a Sebastian Kydd, un personaggio enigmatico eppure carismatico che ha stregato il cuore di Carrie per la prima volta. Ma quella non è stata l’unica esperienza significativa della sua carriera. In molti, oggi, l’hanno etichettato come un egregio Elvis, merito della performance nell’omonimo biopic arrivato in sala. Persino la moglie della star, Priscilla Presley, l’ha definito “perfetto“.
Non è stato facile interpretare il re del rock’n’roll. Quella performance ha richiesto un duro lavoro e uno studio approfondito, a tratti “disperato“, che ha poi condotto Austin Butler a soli 30 anni verso l’olimpo del cinema. L’hanno imitato in tanti, ma l’attore aveva bisogno di trovare un proprio punto in comune. “Volevo farlo a modo mio e ci sono riuscito“, ha raccontato.
Austin Butler, la carriera da Disney al biopic di Elvis
Quando AnnaSophia Robb ha ammirato Elvis al cinema, era certa che avrebbe ritrovato l’attitudine che ha sempre contraddistinto Austin Butler. Si sono conosciuti sul set di The Carrie Diaries e l’intesa professionale è stata immediata. A distanza di anni dalla fine di quel capitolo insieme, l’attrice ha sottolineato come il suo ex collega sia un attore che mette tutto se stesso in una performance. “Quando ci siamo incontrati durante The Carrie Diaries, tutti sapevano che sarebbe diventato una star del cinema. Ed è perfetto per il ruolo di Elvis, non solo perché gli somiglia, ma perché lo ha incarnato. Ha passato due anni della sua vita a studiare quell’uomo e ad entrare nei suoi panni“, ha raccontato a US Magazine.
E pensare che tutto è partito con Disney Channel. È apparso in Hannah Montana, poi in Zoey 101 e Alieni in soffitta. Si è concesso un episodio ne I maghi di Waverly, ma la grande svolta è arrivata con il prequel di Sex and the City. Poco dopo, Austin Butler è stato scelto come protagonista di The Shannara Chronicles, serie fantasy che tuttavia non ha avuto un lieto fine. Al cinema, invece, prima di Elvis ha lavorato con Quentin Tarantino sul set di C’era una volta a… Hollywood. E, per l’occasione, ha incontrato Leonardo DiCaprio che gli ha regalato un prezioso consiglio per Elvis. In merito al regista Baz Luhrmann, gli ha spifferato: “Baz ti terrà sempre sbilanciato e ti tirerà fuori cose che non avresti mai pensato di avere dentro“. E a detta di Austin Butler è andata esattamente così.
Dopo la parentesi Elvis, Austin Butler ha già diversi progetti tra le mani. Apparirà nel sequel di Dune dividendo la scena con altre star coetanee come Zendaya e Timothée Chalamet. Ed è ancor più recente il suo ingresso in The Bikeriders, un film di motociclisti dove dividerà la scena con Tom Hardy e Jodie Comer.