Giornata mondiale della fotografia: la visione dall’obiettivo
E' la celebrazione di quell'arte capace di immortalare un attimo
Il 19 agosto si celebra la Giornata mondiale della fotografia. Una ricorrenza che ne celebra in fondo la magia, che sia su pellicola o file digitale.
Diane Arbus diceva: “Fotografare è come andare in punta di piedi in cucina a notte fonda e rubare i biscotti”. Non sbagliava affatto la fotografa tormentata e stimolante, che oltrepassò i confini della fotografia per le sue immagini dolenti dallo sguardo lucido e poetico che riusciva a catturare nella sua America. Arbus aveva sottolineato quanto importante fosse esser discreti e delicati nell’introdursi nella vita di un altro. Ritagliare quel pezzo del suo quotidiano e interpretarlo attraverso una serie di fermo immagine, per poi, una volta entrata all’interno catturare il possibile per raccontare al meglio una storia, un’espressione, un gesto. Proprio come un goloso dinanzi ad un barattolo pieno di biscotti.
Immortalare l’attimo, cogliere il momento, vengono celebrati oggi 19 agosto. Fissare l’attimo su pellicola o file digitale, è un atto magico che non finisce nel gesto meccanico dello ‘scattare una foto’, ma si arricchisce di ombre, di luci e sensazioni, con lo scopo di suscitare un’emozione in chi la guarda.
Perché si festeggia oggi?
La Giornata mondiale della fotografia è stata istituita nel 2010 dal fotografo australiano Korske Ara. E’ una data scelta non a caso. Difatti, vede François Arago, fisico, presentare all’Accademia delle Scienze e della Arti Visive a Parigi il dagherrotipo, il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini. Messo a punto dal francese Louis Jaques Mandé Daguerre, il procedimento forniva una sola copia positiva, non riproducibile, su supporto in argento o rame argentato sensibilizzato. Questo avveniva in camera oscura, attraverso l’esposizione a vapori di iodio. La prima viene chiamata eliografia ‘rivisitata’ nel 1826 da Niépce. Qui, il fotografo, ha impressionato un paesaggio fuori dal suo studio su una lastra di peltro sensibilizzata con bitume di Giudea.
Questa foto è oggi su tanti libri di storia della fotografia, una cultura che dovrebbe esser tramandata dalle scuole e da bambino a bambino. Celebrare la Giornata mondiale della fotografia significa anche introdursi nel mondo Sky e lasciarsi affascinare dai racconti dei fotografi in una full immersion che porterà il telespettatore a seguire i programmi dedicati fin dalle sei del mattino.
Giornata mondiale della fotografia: appuntamento su Sky
Sky celebra la Giornata mondiale della fotografia che porta lo spettatore a rimanere sintonizzato dalle prime luci del l’Alba fino a notte fonda con programmi che raccontano la vita di altri fotografi e il loro concept. Da Letizia Battaglia a Paolo Pellegrin. E ancora: Umberto Pizzi, Giovanni Gastel, Mustafa Sabbagh, Davide Monteleone, Oreste Pipolo e Sergio Ramazzotti.