Luigi XVI è uno dei sovrani più famosi della storia francese nonché l’ultimo re ad aver regnato sulla Francia prima della Rivoluzione Francese. Alla nascita non era destinato al trono, dal momento che suo padre, così come suo fratello maggiore, avrebbero dovuto regnare prima di lui nella linea di successione. Ma la morte prematura del delfino, così come la scomparsa del padre, hanno poi cambiato tutto. Alla morte di suo nonno, dunque, divenne il nuovo re.
Del suo regno si ricordano i momenti bui, come la sua esecuzione e la rivoluzione, e la sua immagine è schiacciata da quella ben più leggendaria della moglie, la regina Maria Antonietta. Tuttavia, a voler osservare meglio ci si accorge che anche Luigi XVI era un personaggio interessante.
Basti pensare che si fece volontariamente vaccinare contro il vaiolo. Ai tempi la vaccinazione era un concetto del tutto nuovo e il re sfidò tutti i timori della corte per affidarsi ai progressi della medicina. Ordinò anche che i suoi figli fossero vaccinati. Ecco altre curiosità sul suo personaggio e il suo regno.
3 cose che non sapete su re Luigi XVI
Ci sono aneddoti che riguardano la vita di Luigi XVI che lo descrivono come un personaggio attento al progresso, credente nella scienza, vicino al suo popolo e alla propria famiglia. Anche se l’aneddoto ha dell’ironia, il re ha approvato la ghigliottina. Ai tempi, infatti, Joseph Ignace Guillotin, si presentò alla corte del sovrano per presentargli la sua invenzione. Lui la approvò perché permetteva un’esecuzione più veloce e indolore per i detenuti.
Nessuno si sarebbe mai immaginato che lui stesso ne sarebbe diventato una vittima. Il marito di Maria Antonietta fu anche il primo sovrano a dare il proprio consenso alla mongolfiera. A lui, infatti, i fratelli Montgolfier presentarono la loro invenzione e al suo cospetto mostrarono il primo volo con equipaggio: a bordo c’erano un’anatra, una pecora ed un gallo.
La terza curiosità riguarda la sua passione per le serrature. Per il re, infatti, si trattava di un vero e proprio hobby, un’arte sofisticata a cui dedicava il proprio tempo libero. Alcuni racconti ci tramandano storie che dimostrano che almeno una volta, la sua passione gli si rivelò utile. Quando un incendio scoppiò in una piccola stanza chiusa a chiave, Luigi XVI riuscì a scassinare la serratura e a spegnere il fuoco evitando un danno enorme a Versailles. Per la maggior parte della sua vita, però, ha coltivato questa passione a porte chiuse, nascondendosi perfino dalla moglie.