Artemis, salta la missione sulla Luna
Guasto a un motore, la NASA annuncia lo stop in diretta televisiva
Appuntamento con la Luna rimandato. Il lancio della missione spaziale Artemis 1 della NASA da Cape Canaveral è saltato per un guasto a uno dei motori.
I tecnici e gli scienziati americani non sono riusciti a riparare in tempo il guasto insorto nel terzo motore RS-25 del lanciatore Space Launch System (Sls). Lo ha annunciato la NASA stessa nel corso della diretta televisiva che avrebbe dovuto coprire l’avvio della missione Artemis sulla Luna. Il progetto Artemis 1 prevede il lancio di un razzo senza astronauti a bordo. Poi, nel corso dei prossimi anni, ci sarà una missione Artemis 2 e infine Artemis 3. Sarà a quel punto che, per la prima volta, un’astronauta donna, assieme a colleghi uomini, partirà per la Luna.
Si compirebbe così, dopo mezzo secolo dall’allunaggio di Neil Armstrong e Buzz Aldrin, una ‘riconquista’ del suolo lunare da parte dell’uomo. L’obiettivo del programma Artemis, a cui partecipano anche l’Agenzia spaziale europea (Esa) e quella italiana (Asi), è di sviluppare nell’orbita della Luna un avamposto per futuri viaggi su Marte. Tornando alla giornata di oggi occorre però registrare lo scacco della NASA. Il lancio è saltato e potrebbe dunque slittare di qualche giorno, a venerdì prossimo 2 settembre. Si ipotizza una ‘finestra’ di lancio dalle 18:48 ora italiana, per una durata di 120 minuti. In quel caso la missione dovrebbe durare 39 giorni invece che 42, concludendosi con un ammaraggio nell’Oceano Pacifico previsto per l’11 ottobre.
Problemi a un motore
La Luna, dunque, può attendere. I tecnici della NASA sono al lavoro per risolvere nuovi problemi emersi a uno dei quattro motori RS-25 del lanciatore Sls. Così come per verificare quella che sembra essere una crepa in un giunto di collegamento (flangia) dello stadio centrale del razzo. Si tratta di un lancio che per gli Stati Uniti ha un enorme valore simbolico. E che è un’occasione unica per l’Europa, che nel programma Artemis riveste un ruolo molto importante. “È un momento storico per l’Europa“, ha scritto su Twitter il direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Josef Aschbacher.
“Anche le donne sulla Luna”
“In questo decennio – ha aggiunto – la prima donna e il prossimo uomo cammineranno sulla superficie della Luna e l’Agenzia Spaziale Europea sta costruendo l’hardware che fornirà la propulsione per trasportarli e sostenerli”. L’Esa partecipa infatti a tutte le tappe del programma Artemis, dalla realizzazione del Modulo di Servizio europeo (Esm) della capsula Orion, alcuni elementi del quale sono stati realizzati in Italia dalla Thales Alenia Space (Thales-Leonardo), alla futura stazione spaziale nell’orbita lunare Gateway. Fino alla luce verde alla presenza di tre astronauti europei destinati a viaggiare nell’orbita lunare e, forse, a camminare sulla Luna.