Inflazione mai così alta da 40 anni
Landini (Cgil): "Draghi faccia qualcosa, subito". Rienzi (Codacons): "Sulle famiglie stangata da 3mila euro"
L’inflazione in Italia è salita all’8,4% su base annua. Un livello così alto non si verificava dal 1985. Le associazioni dei consumatori pronosticano una stangata da migliaia di euro per le famiglie.
Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di agosto 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento del +0,8% su base mensile e del +8,4% su base annua. Lo scorso luglio tale valore era stato del +7,9% (sempre su base annua). “Sono l’energia elettrica e il gas sul mercato libero che producono l’accelerazione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati” spiega l’Istat. Si tratta di un’accelerazione “in parte mitigata dal rallentamento di quelli dei carburanti e che, con gli alimentari lavorati e i beni durevoli, spinge l’inflazione a un livello che non si registrava da dicembre 1985 (quando fu +8,8%)“, sottolinea ancora l’Istituto nazionale di statistica.
Secondo i dati dell’istituto, che ha diffuso la stima provvisoria dei prezzi al consumo ad agosto, l’inflazione acquisita per il 2022, ovvero quella che si otterrebbe ipotizzando una variazione nulla nella restante parte dell’anno, è pari a +7,0% per l’indice generale. E a +3,5% per la componente di fondo (al netto degli energetici e degli alimentari freschi). Sui dati dell’Istat si segnala il commento del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Con l’inflazione che, secondo le stime preliminari dell’Istat, “balza ad agosto all’8,4% su base annua, le chiacchiere non servono” attacca Landini. “Così non si regge. Il decreto Aiuti bis mette risorse inadeguate per i lavoratori e i pensionati. C’è bisogno subito di un intervento urgente per tutelare salari e pensioni già impoveriti“.
Inflazione, il Codacons
Da parte sua il Codacons punta l’indice contro un autunno duro che attende gli italiani sul fronte di prezzi e consumi. L’inflazione all’8,4% ad agosto si traduce in una nuova “stangata” per le famiglie “alle prese con abnormi rincari di prezzi e tariffe” afferma l’associazione dei consumatori. Il Codacons, considerando la totalità dei consumi, calcola “una maggiore spesa pari a +2.580 euro annui per la famiglia ‘tipo’, che raggiunge i +3.352 euro annui per un nucleo con due figli“. “Siamo in presenza di una vera e propria emergenza nazionale che avrà effetti pesanti sull’economia e spingerà una fetta di popolazione verso la soglia di povertà” afferma il presidente Carlo Rienzi. “Il Governo non può più perdere tempo e deve intervenire con urgenza su alimentari, energia e carburanti, tagliando subito l’Iva sui generi alimentari. Fissando un tetto ai prezzi di luce e gas e bloccando la risalita dei listini di benzina e gasolio“.