Venezia79, Penélope Cruz: “Per me è sempre un onore interpretare molte donne e madri diverse”
Crialese il regista porta in scena la famiglia e il tema della transizione di genere
Ieri 4 settembre 2022 ha debuttato in Laguna uno dei cinque film italiani in concorso. L’immensità con Penélope Cruz diretto da Emanuele Crialese porta sul grande schermo il tema della transizione di genere.
In conferenza stampa cast e regista del film L’immensità, – diretto da Emanuele Crialese con Penélope Cruz, Luana Giuliani e Vincenzo Amato – hanno risposto alle tante domande dei giornalisti presenti. Il regista ha spiegato il tema centrale del suo film, un lavoro che va a toccare la memoria. Ha portato in scena un vissuto ispirato alla realtà, il suo. Ha cercato di trovare la chiave giusta per narrarlo e non rischiare che cadesse troppo nell’autobiografia, per non perdere il valore di una prospettiva universale su quei temi che gli stanno a cuore.
Stiamo parlando degli Anni Settanta-Ottanta quando, Emanuele Crisalide aveva accanto una madre che era sola: “Io e lei eravamo molto complici, ma lei soffriva del mio dolore e io del suo di cui ero responsabile. A volte è meglio stare insieme, altre volte no perché si è responsabili del bene anche dell’altro”.
Venezia 79, con L’immensità Crialese parla della transizione di genere
Quale sia il dolore che sentono entrambi lo si percepisce sin dalle prime battute del film. Sin dalle prime scene della pellicola italiana in concorso con tutto il tema che vuole raccontare: la transizione di genere. Un movimento da uno stato all’altro che – come ha spiegato il regista – “che riguarda tutti”. Nel film Luana Giuliani interpreta Adriana che il regista la definisce come la sua reincarnazione. Durante la conferenza stampa, l’attrice ha espresso parole bellissime in merito al regista: “Emanuele è speciale e anche molto bravo, all’inizio ero un po’ preoccupata di fare questo personaggio, ma poi lui mi ha spiegato delle cose e mi è piaciuto un sacco interpretare Emanuele da piccolo”.
Penélope Cruz ne L’immensità una madre che protegge i suoi figli
Torna a recitare in italiano Penélope Cruz che è approdata al Festival di Venezia alle prime luci del mattino solo ieri 4 settembre 2022. Per poi deliziare il Red Carpet del Palazzo Cinema con il cast del film L’immensità al completo. Sul tappeto rosso, l’attrice spagnola ha incantato la folla. In conferenza stampa, ha avuto modo di delineare il profilo del suo personaggio che è madre, un aspetto che le piace molto: “Ho interpretato molte madri nella mia carriera. Anche quando ero molto giovane con Pedro Almodovar, ho fatto sette film e in cinque di questi interpreto una madre e non credo sia una coincidenza. Ho un istinto materno molto forte, sono davvero affascinata da ciò che accade all’interno di ogni famiglia. Ogni singolo film che realizzo potrebbe essere girato attorno a una famiglia. Per me è sempre un onore interpretare molte donne e madri diverse“.
Ed è nei quartieri di una Roma degli Anni Settanta che l’attrice veste i panni di una madre che vive in un mondo sospeso, con alla tv le trasmissioni di varietà ancora trasmesse in bianco e nero. Lei è Clara. Una donna con sulle spalle un matrimonio che non va più bene. E nonostante non riescono a lasciarsi, continuano a stare insieme perché legati dalla presenza dei figli. A peggiorare il già fragile equilibrio familiare sarà Adriana, la primogenita, che rifiuta il suo nome, la sua identità perché vorrebbe essere un maschio. Tutto intorno cambierà e porterà Adriana e il resto della famiglia ad affrontare i propri mostri, le proprie paure e le scelte che saranno appunto, la conseguenza di un cambiamento.