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Venezia79, Benedetta Porcaroli:: “Amanda” è il riflesso poco razionale della solitudine

Nel film diretto da Carolina Cavalli una nuova prova del talento della giovane attrice romana

A Venezia79 è approdata Amanda, pellicola che vede Carolina Cavalli all’esordio come regista dirigere Benedetta Porcaroli come protagonista. Dopo una serie di ruoli non primari arriva quello al centro della narrazione, che lascia nello spettatore una finestra aperta sulla quale riflettere, e forse anche amare in modo diverso. 

Il film diretto e sceneggiato da Carolina Cavalli e oggi sul cartellone di Orizzonti Extra per la 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Nella giornata di ieri 5 settembre 2022, la Laguna ha accolto l’arrivo dell’attrice Benedetta Porcaroli e parte del cast. Ma chi è Amanda? E’ una ragazza di 24 anni, che non ha amici, ma che adora i cereali. Le piace andare al cinema, ma di pomeriggio e da sola.

Benedetta Porcaroli è Amanda a Venezia 79
Photo Creditis: Teresa Comberiati

Benedetta Porcaroli è Amanda. Il film è uno sguardo sulla generazione incompresa di oggi?

Da Parigi torna a casa in un poco chiaro Nord dell’Italia fatto caratterizzato da nette ombre che riempiono l’inquadratura. Un luogo dove la attendono i genitori farmacisti. Ed è ecco che Amanda si reintroduce in una società dell’alta borghesia. La ragazza dovrebbe sistemarsi, trovare un lavoro, un posto nel mondo sul quale costruire il suo futuro, ma Amanda non viene capita e gli altri non comprendono il suo modo di esser così senza filtri e quel profilo borderline che potrebbe essere lo specchio anche di una nuova generazione che si sente persa e schiacciata dalle aspettative, probabilmente altrui più che da se stessi.

Amanda, parte del cast e la regista
Photo Credits: Teresa Comberiati

Un giorno ritrova Rebecca, una sua amica d’infanzia, anche lei spesso isolata. Rebecca è anche il motivo che spinge Amanda a far qualcosa perché – per la prima volta – sente che c’è qualcuno che si trova in una condizione peggiore rispetto alla sua. Riusciranno a trovare le rispettive dimensioni? E’ la prima domanda che ci si pone guardando il film. C’è di fatto che la narrazione racconta la lotta costante contro una borghesia alla quale Amanda non si sente appartenere, l’arrivo di un ‘fidanzato‘ e di un cavallo. Sorretto dalla convincente interpretazione di Benedetta Porcaroli che mette a fuoco i suoi aspetti malinconici, rabbiosi, talvolta ironici, la pellicola mette altrettanto a fuoco il resto dei personaggi del cast ma dettati sempre dalle gesta di Amanda.

Missoni, Porcaroli e Barbera
Photo Credits: Teresa Comberiati

Il personaggio che porta il nome del lungometraggio non è altro che il riflesso irrazionale di una solitudine che vede in scena e sul grande scherno per la prima volta anche Michele Bravi. Nel cast abbiamo una magistrale Giovanna Mezzogiorno, Monica Nappo, Margherita Maccapani Missoni e Galatea Bellugi. Un film che tra le sale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica consiglia ai giovani di uscire. Le foto scattate sul Red Carpet della pellicola in cui il cast è stato accompagnato da Paolo Sorrentino che solo un anno fa si presentò al Festival con il film E’ stata la mano di Dio vincendo il Leone d’Argento Gran Premio della giuria.

Paolo Sorrentino a Venezia 79
Photo Credits: Teresa Comberiati

Teresa Comberiati

Spettacolo, Tv & Cronaca Rosa

Calabrese, a vent’anni si trasferisce a Roma dove attualmente vive. Amante della fotografia quanto della scrittura, negli anni ha lavorato nel campo della comunicazione collaborando con diverse testate locali in qualità di fotografa e articolista durante la 71ª e 75ª Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica. Ha già scritto il suo primo romanzo intitolato Il muscolo dell’anima. Colonna portante del blog di VelvetMAG dedicato alla cronaca rosa e alle celebrities www.velvetgossip.it, di cui redige ogni mese la Rassegna Gossip.

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