Milano, incendio all’impianto della Nitrolchimica: ci sono feriti gravi
In fiamme solventi e rifiuti pericolosi. Decine di vigili del fuoco al lavoro. "Tenete chiuse le finestre di casa"
Incendio all’impianto della Nitrolchimica di San Giuliano Milanese a seguito di un’improvvisa esplosione. Ci sono almeno 3 feriti gravi. Decine di vigili del fuoco all’opera per spegnere le fiamme. Il sindaco ha invitato i cittadini a non aprire le finestre di casa. La magistratura ha aperto un’inchiesta.
L’azienda si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi, nell’area industriale di via Monferrato, a San Giuliano Milanese (Milano). L’Incendio è scoppiato il mattino del 7 settembre. Secondo le prime informazioni, sono 3 le persone ferite in modo grave, tutti dipendenti delle aziende in fiamme.
I feriti a causa dell’incendio
Secondo quanto riporta online il Corriere della Sera ci sono due ustionati portati in ospedale. Il più grave è un 43enne di Marzano (Pavia), con ustioni di secondo e terzo grado al volto, al torace e agli arti: i sanitari lo hanno trasportato in elicottero all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è ricoverato in rianimazione e in prognosi riservata. L’altro è un 56enne portato al San Paolo. Ricoverato al San Donato anche un 37enne con una ferita da taglio. Altre 15 persone sono state valutate sul posto senza necessità di ospedalizzazione.
#Incendio San Giuliano Milanese (MI), prosegue il lavoro dei #vigilidelfuoco per l’estinzione delle fiamme, sul posto operano 12 squadre [#7settembre 13:45] pic.twitter.com/1lxT2Surau
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) September 7, 2022
L’incendio ha bruciato migliaia di litri di solvente tossico. I vigili del fuoco sono al lavoro con un centinaio di uomini mentre le forze dell’ordine presidiano l’area. Da un elicottero si effettua il campionamento dell’aria per valutare dove il vento stia trasportando il fumo. Tutte da capire, ancora, le cause dell’esplosione, a cui è seguito da un vuoto d’aria e le fiamme, oltre a un’enorme colonna di fumo nero visibile a molti chilometri di distanza. L’esplosione è avvenuta poco dopo le 10 del mattino. Un operaio, che si credeva disperso, è stato ritrovato illeso: si trovava al sicuro, in un’altra zona della Nitrolchimica.
Al momento dello scoppio dell’incendio erano presenti in tutto 17 dipendenti dell’azienda. Il personale dell’Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) è intervenuta con 6 ambulanze, 2 automediche e 4 mezzi di coordinamento. Arpa Lombardia, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ha attivato il gruppo specialistico contaminazione atmosferica, quello del rischio chimico, e il servizio previsioni meteo. “Al momento non si conoscono ulteriori dettagli circa la dinamica dell’incidente e i relativi impatti ambientali“, si limita a dire Arpa.
L’appello del sindaco
Il sindaco di San Giuliano Milanese, Marco Segala, ha espressamente chiesto via Facebook ai cittadini di “chiudere le finestre per evitare possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona interessata” dall’incendio. “Le autorità preposte e le forze dell’ordine sono già sul posto per coordinare le operazioni necessarie al suo spegnimento e per la messa in sicurezza della zona“, ha aggiunto il primo cittadino. Sul posto anche la polizia stradale, per garantire la viabilità ai mezzi di soccorso, la polizia locale e la protezione civile.