Chi non conosce Colin Firth al giorno d’oggi? Artista a tutto tondo, negli anni ha concesso al cinema gran parte della sua vita, conquistandolo con talento e carisma.
La carriera di Colin Firth potrebbe essere riassunta genericamente come una sorta di Uno, nessuno e centomila. Il suo viso è stato associato a tantissimi successi di grande e piccolo schermo, una carriera brillante e ancora oggi in corso che ha dimostrato la propria versatilità. Un attore camaleontico, disposto ad assorbire ciò che di più bello ha da offrire quest’industria complessa e scintillante che è Hollywood.
Thriller, commedie, drammi e azione non hanno mai minato alla sua autorità. Colin Firth ha regalato immense soddisfazioni ad ogni genere cinematografico. C’è chi probabilmente lo ricorderà come un perfetto Mr Darcy in Orgoglio e Pregiudizio, chi invece come un differente Darcy nelle disavventure di Bridget Jones. E chi invece ha imparato ad apprezzarlo più di recente, anche in TV, come protagonista di The Staircase.
Cosa faremmo oggi senza Colin Firth?
Colin Firth è il simbolo della raffinatezza hollywoodiana, un attore che ha sortito più fascino a parole. Colto ed intelligente, è molto legato al teatro (dove tutto ha avuto inizio), ma il cinema è diventata presto la sua casa. Il merito iniziale va sicuramente alla trasposizione di Orgoglio e pregiudizio per la TV, dove ha interpretato l’elegante e affascinante Mr. Darcy. Ma tra i film che l’hanno reso celebre nella pop culture brilla Il diario di Bridget Jones. Nonostante la fama raggiunta, Colin Firth si è detto subito favorevole ad un terzo film con la giornalista pasticciona, anche a distanza di quasi vent’anni. E questo la dice lunga sul suo conto.
Con Mamma Mia! è accaduta forse la stessa cosa. A distanza di tempo dal primo film, ha accettato di figurare nel sequel. All’Independent ha spiegato che ne farebbe anche un altro. “Se riesci a farne un secondo, suppongo che tu possa farne un terzo, un quarto e un quinto. Lo farei solo per rivedere i miei amici su qualche isola bellissima“. Ad oggi la filmografia di Colin Firth è talmente vasta che non basterebbe una pagina bianca per elencarli tutti. Impossibile dimenticarlo ne Il paziente inglese, in Shakespeare in Love, Conspiraty – Soluzione finale, La ragazza con l’orecchino di perla, Un marito di troppo, Dorian Grey e A Christmas Carol. Volendo analizzare ogni singola trama, risulterà facilissimo giungere alla conclusione che Colin Firth non ha mai avuto timore di tentare sfidando ogni comfort zone, come ogni attore dovrebbe essere in grado di fare.
Avrebbe tanto da insegnare alle nuove generazioni, ma per Colin Firth non è ancora arrivato il momento di chiamarsi da parte. Il cinema, come la TV, hanno ancora bisogno del suo supporto. Mentre al cinema l’ultimo film che lo coinvolge è in uscita nel 2022 – Empire of Light – in televisione è protagonista di The Staircase.